Mancano pochissimi giorni alla scadenza della data ultima per rideterminare le
aliquote dell'IMU e martedi ci sarà il consiglio comunale per l'approvazione del
rendiconto.
Questa amministrazione di centro dx ridetermini le aliquote portandole al
minimo e dia respiro agli affanni di famiglie ed imprese al collasso!
Il dibattito sull'Imu a livello nazionale scalda gli animi e divide, e a Massafra?
Qui, con questa amministrazione di centro dx, pur avendo avanzi di bilancio per
alcuni milioni di euro ed entrate superiori al preventivato, provenienti dallo scorso
gettito IMU, si rischia di subire ancora la stessa tassazione vessatoria dell'anno
precedente.
Sarà perchè si pensa a come metter da parte somme per far fronte ai debiti provenienti dal lodo Cisa (12 milioni di euro) che, frattanto, è stato appellato ma su cui è calato il silenzio?
Forse si pensa a continuare a far cassa per pagare le fatture comunque dovute
dal Comune e legate alla suddetta vicenda?
Forse si pensa a far cassa per pagare gli onorari di professionisti e tecnici che
dopo due anni hanno solo prodotto un documento preliminare di PUG copiato?
E tutto ciò mentre si stima che a Massafra una persona su quattro non arriva a
fine mese e Confcommercio Taranto (notizia di pochi giorni fa) ci dice che nei soli
primi tre mesi del 2013 nella nostra provincia ci sono state 289 imprese che hanno
dovuto chiudere, che la pressione fiscale è al 59% , che il ricorso al credito bancario
o, forse dovremmo dire “usura” , in alcuni casi, costa il 14% di interessi e che,
all'incirca, si sono persi 1200 posti di lavoro tra le pmi!
Si approssima il 1° Maggio, festa nazionale del lavoro, troppi cittadini
disoccupati, esodati, cassaintegrati ed in mobilità si interrogheranno sul senso di detta
giornata.
Non si resti indifferenti!
Si comincino a costruire politiche a beneficio dei cittadini e delle imprese e si
abbandonino le “politiche dei silos”.
Il segretario del Circolo PD Massafra
Imma Semeraro