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13 dicembre 2013

Comuni ricicloni di Puglia: bene la provincia, male Massafra

Nella sesta edizione di Comuni Ricicloni 2013 sono quattro i Comuni che ricevono il riconoscimento di Legambiente per aver avviato un modello di gestione dei rifiuti orientato al recupero, con oltre il 65% di raccolta differenziata.
Quest’anno svetta al primo posto della classifica generale il Comune barese di Rutigliano. Nel 2012 il Comune con 18.157 abitanti ha superato decisamente il limite minimo del 65% di RD imposto dalla legge nazionale, con una percentuale media del 79,7%. Rutigliano rappresenta così un esempio virtuoso di ottima politica di gestione dei rifiuti e della raccolta differenziata.
Segue immediatamente il Comune di Monteparano che, piazzandosi al secondo posto con il 70,3% nel 2012, perde il primato mantenuto per tre anni consecutivi. Al terzo posto il Comune di Cellamare, con 5.827 abitanti, che raggiunge il 70% nel 2012 .

Sono invece quindici i Comuni pugliesi a cui va il Premio di Seconda Categoria, per aver raggiunto nel 2013 la media percentuale pari o superiore al 57% e/o al 65%, raggiungendo rispettivamente l’obiettivo di piano regionale e/o quello della normativa nazionale fissati per il 2012. Ricevono il riconoscimento Casalnuovo Monterotaro (71,3% RD), Roccaforzata (69,5% RD), Casalvecchio di Puglia (69,4% RD), Torre Santa Susanna (69% RD), Canosa di Puglia (68,7% RD), Erchie (67,9% RD), Andria (66,8% RD), Mola di Bari (65,4% RD), San Pancrazio Salentino (64,7% RD), Ostuni (63,4% RD), Ginosa (61,8% RD), Mesagne (61,1% RD), San Michele Salentino (61,1% RD), Latiano (57,9% RD), San Severo (57,2% RD).
Diciassette Comuni invece ricevono la Menzione Speciale Start Up per aver avviato sistemi di raccolta differenziata innovativi, riuscendo ad ottenere, almeno in uno dei primi sei mesi del 2013, percentuali superiori al 50% di RD. E sono: Motta Montecorvino (Fg), Laterza (Ta),Fasano (Br), Sava (Ta), Crispiano (Ta), San Ferdinando di Puglia (Fg), Cassano delle Murge (Ba), San Vito dei Normanni (Br), Triggiano (Ba), Montemesola (Ta), Anzano di Puglia (Fg), Putignano (Ba), San Pietro Vernotico (Br), Francavilla Fontana (Br), Oria (Br), Monteleone di Puglia (Fg), Margherita di Savoia (Bat).
Questi sono solo alcuni dei dati dell’edizione pugliese di “Comuni Ricicloni”, la storica iniziativa nazionale di Legambiente che dal 1994 premia comunità locali, amministratori e cittadini che hanno ottenuto i migliori risultati nella gestione dei rifiuti e nelle buone pratiche.
La sesta edizione pugliese di Comuni Ricicloni è stata realizzata da Legambiente Puglia grazie al contributo dell'Assessorato alla Qualità dell'Ambiente della Regione Puglia e al patrocinio di Anci Puglia. Le classifiche sono state elaborate incrociando i dati raccolti mediante l’invio dell’apposito questionario alle Amministrazioni locali e quelli forniti dai Comuni al Servizio Ciclo dei Rifiuti e Bonifica della Regione Puglia e pubblicati sul Portale Ambientale della Regione Puglia. In graduatoria compaiono i Comuni che hanno risposto al questionario di Legambiente e i Comuni che hanno trasmesso le 12 comunicazioni mensili alla Regione. Pertanto, su 258 Comuni pugliesi, è stato possibile prenderne in esame 248 (pari al 96,12% del totale), mentre i Comuni che hanno risposto alla scheda inviata sono stati 62, ossia il 24,3% del totale.

La Top Ten Assoluta, ovvero la classifica dei primi dieci Comuni della Puglia, registra la presenza importante dei Comuni dell’ex ATO BR e dell’ex ATO FG che occupano 6 posizioni su 10. Entrano nella top ten assoluta i Comuni di Rutigliano (Ba) con il 79,7%, Monteparano (Ta) con il 70,3%, Cellamare (Ba) con il 70%, Torre Santa Susanna (Br), Mesagne (Br) e Statte (Ta)rispettivamente con il 55%, il 52% e il 50,7% di RD.
Restano deludenti anche per questa edizione i risultati conseguiti da Massafra ,(4,8%) dove  sono disastrose le condizioni della raccolta differenziata