Compito di un Partito politico è quello di esprimere le proprie idee su grandi temi, proporre la propria idea di città, ambiente, welfare etc, fare opposizione costruttiva e propositiva. A Massafra, invece, il circolo del PD si è trasformato, a causa degli errori dell’Amministrazione comunale e per necessità dei cittadini, in un ufficio informazioni sulle cartelle “pazze” emesse dalla Soget.
Cosa che facciamo con spirito di servizio e per vicinanza alle fasce più deboli della nostra città, che non possono permettersi assistenza fiscale e legale; registriamo, tuttavia, ancora una volta, l’inefficienza dell’amministrazione di centro destra e della società cui affidano i servizi di riscossione, ovvero la Soget.
Decine e decine di cittadini, da un po’ di tempo, ci chiedono lumi su cartelle esattoriali a loro dire inesatte, ingiustificate, a volte contenenti la richiesta di pagamento di tasse prescritte; cercano delucidazioni su dati catastali a loro dire inesistenti e/o inconferenti, cercano di capire, laddove siano stati accertati metri quadri in più delle loro abitazioni, quale ed in che modo sia stata definita la relativa rendita.
La “prassi” prevede che gli stessi, poi, si rechino alla Soget, facendo file interminabili.
Spesso, non trovando soluzione, inevitabilmente la cartella ed il cittadino approdano nell’ufficio tributi e/o nell’ufficio tecnico comunale di competenza.
Giuridicamente, infatti, è presso l’Ente creditore che si può dimostrare la regolare o irregolare posizione contributiva del cittadino e di conseguenza la soluzione della singola vertenza la si trova presso i competenti uffici del Comune e, vogliamo augurarci, senza favoritismi!
L’amministrazione comunale, ormai, imperterrita, continua a fare cassa a tutti i costi mandando le cartelle ai cittadini senza approfondire a dovere i singoli casi, spesso e volentieri prendendo grossi abbagli!
Risultato: caos, file interminabili e sperpero di denaro pubblico. Si stima che sinora ci sia stato un 25% di cartelle esattoriali annullabili per inesattezze ed infondatezze.
Ci chiediamo, quindi, a che serve aver affidato alla Soget il servizio di riscossione con un lauto compenso dell’oltre il 25% per singolo accertamento?
Quei soldi per l’affidamento del servizio non era meglio che il Comune li risparmiasse facendo da sé accertamenti e riscossione?
Non si poteva internalizzare il servizio come già da tempo è stato chiesto dal gruppo consiliare del Partito Democratico facendo risparmiare ai cittadini il pagamento di interessi e more aggiuntive?
Le cartelle, infatti, sono “pazze” anche perché le somme richieste, laddove dovute, lievitano sino a triplicare!
E pensare che ci sono stati dei Sindaci di molti paesi, anche pugliesi e anche di centrodestra, che nella lotta all’evasione e consapevoli della enorme difficoltà economica di famiglie ed imprese hanno avuto il coraggio di chiedere il dovuto senza ulteriore aggiunta di costi ed interessi!
In questo caos non ci resta che registrare la rabbia dei cittadini, che, ne siamo convinti, crescerà a dismisura quando, a Marzo, riceveranno il saldo Tares 2013 che, come da noi già anticipato qualche mese fa, sarà un vero e proprio salasso non solo per le famiglie, ma soprattutto per imprese e commercianti appartenenti alle categorie merceologiche alimentari (ortofrutta, supermercati, focaccerie, pizzerie ristoranti etc)
E ci chiediamo ancora se non sarebbe stato più utile, dimostrando maggiore attenzione e scrupolo, spedire avvisi al cittadino informandolo circa la possibilità di esenzioni e sgravi cui ha diritto in base al regolamento Tares ed invitandolo a presentare la relativa domanda entro il prossimo 31 gennaio, invece che spendere tutti quei soldi per la spedizione di lettere raccomandate con le cartelle “pazze” sbagliate.
Il Circolo PD Massafra