Una nuova era della medicina territoriale si è aperta a Massafra. Ieri mattina (18 gennaio) è stato inaugurato formalmente il nuovo Centro Polifunzionale Territoriale ribattezzato "Progetto Massafra", ubicato presso l'ormai ex ospedale Pagliari.
Il nuovo servizio, che si trova al secondo piano della struttura, ammodernato e reso fruibile, mette in rete 13 medici di base, già operanti in convenzione col Servizio Sanitario Nazionale, che hanno liberamente scelto di costituirsi in una cooperativa e che avranno un proprio studio per i pazienti.
Integrato al reparto dei medici di base, che sarà aperto dodici ore al giorno, c'è un ambulatorio infermieristico, gratuito e con gli stessi orari. Grande enfasi è stata data alla presentazione alla stampa, certamente giustificata per chi ha lavorato e si è speso per il raggiungimento di tale obiettivo.
Tra questi sono intervenuti il Direttore del Distretto Socio Sanitario 2, Gregorio Colacicco, il responsabile dell'Ufficio Cure Primarie, dott. Aprile, e la leader del gruppo dei medici, dottoressa Sportelli.
Dopo aver evidenziato la bontà del progetto, che è praticamente unico in Puglia e in Italia, i tre hanno respinto al mittente le critiche e le polemiche di chi ha visto in questa novità, un modo per mascherare il vuoto lasciato nel "Matteo Pagliari".
«Noi - ha affermato la Sportelli - non dobbiamo dare risposte ai politici. Conosciamo il decreto Balduzzi e ci ispiriamo a quello. Possiamo assicurare il nostro impegno e la nostra professionalità e l'utenza si abituerà a questa importante e positiva novità».
La vera scommessa di questo nuovo servizio è la costituzione di un mini reparto di degenza (8 posti letto), dedicata a quei pazienti post acuzie o post interventi, che però non possono rimanere nelle proprie dimore e che così potranno essere monitorati e seguiti più direttamente. Lo scopo del progetto è rispondere alla necessità di garantire un'assistenza territoriale sempre più qualificata e sinergica, dando concretezza a quel progetto regionale di realizzazione della Casa della Salute, cioè di tutti quei servizi che vanno a completare l'offerta sanitaria presente invece negli ospedali dotati di reparti e di sale operatorie.
Insieme ad un qualificato personale infermieristico e amministrativo, sufficiente all'utenza, il servizio avrà la possibilità di garantire servizi diagnostici di primo livello, per patologie respiratorie, cardiache e metaboliche, e di condividere protocolli diagnostici e terapeutici.
Resta primario potenziare l'assistenza domiciliare per gli assistiti non deambulanti. Il reparto dispone di due sale d'attesa, nove ambulatori medici, una sala d'infermeria ed una per il personale di segreteria, come una sorta di front office di accettazione.
Ci sarà anche una postazione per il CUP, cosicché l'assistito non dovrà scendere al primo piano per fare un'altra fila, ma potrà prenotare direttamente dal reparto.
Il Cpt sarà aperto al pubblico dalle 8 alle 20, dal lunedì al venerdì, mentre gli orari dei singoli medici sono visibili all'entrata. In assenza del proprio medico, gli assistiti, in caso di necessità impellente possono rivolgersi ad un altro medico del gruppo, presente in sede.
Il Direttore Colacicco ha annunciato che sarà potenziato anche il servizio logistico intorno all'ospedale, con aggiunta di parcheggi, orari di bus navetta più serrati e miglioramento dell'ingresso con semafori a chiamata.
Quotidiano di Puglia ed. Taranto (Angelo NASUTO)