Giallo sulla raccolta differenziata. Da giugno a settembre sono scomparsi 570.267
L’allarme viene leggendo i dati pubblicati dal Comune di Massafra. A giugno il totale dei rifiuti prodotti dai massafresi era di 1.486.329 kg ed ogni cittadino ne aveva prodotto 47,69 kg. Il dato di settembre è da allarme rosso. Si passa da una produzione di 47,69 Kg di giugno a solo 36,22 Kg procapite per il mese di settembre. I rifiuti raccolti a settembre sono scesi a soli 1.131.522 kg. A luglio, quando è iniziata la raccolta differenziata porta a porta per tutta Massafra, i rifiuti raccolti in città erano stati 1.400.768 kg, ad agosto erano scesi a 1.356.430 Kg ed a settembre il grande salto a soli 1.131.522 Kg.
Come è possibile che in soli tre mesi i massafresi abbiano diminuito la produzione dei rifiuti di ben 11,35 chilogrammi a testa. Da una parte si potrebbe esultare per il notevole risparmio per le casse di Palazzo di Città che potrebbe portare anche dei benefici a tutti i cittadini.
Se i rifiuti scomparsi venissero smaltiti come indifferenziato ci sarebbe stato un risparmio per il solo mese di settembre di quasi 30 mila euro.
Ma si ha il sospetto che i rifiuti scomparsi si trovino sparsi in tutto il territorio cittadino. Infatti basta fare un giro sia in città che nelle periferie per scoprire le tante buste di spazzatura abbandonate.
Certo la responsabilità principale è quella dei cittadini incivili che cospargono tutto il territorio di rifiuti, ma credo che maggiore responsabilità vada agli amministratori comunali i quali ancora non riescono ad organizzare una raccolta differenziata efficiente. Il servizio è in pieno caos. La città è stracolma di rifiuti abbandonati. Centinaia e centinaia di cittadini stanno collaborando per rendere la raccolta differenziata utile all’intera città, ma la disorganizzazione mette a dura prova la grande voglia di collaborazione di tutti i massafresi.
Bisogna continuare a differenziare i rifiuti. Sono gli amministratori incapaci che stanno trasformando la nostra Tebaide d’Italia in una grande discarica a cielo aperto.
I responsabili devono dimettersi perché dopo tre anni dall’inizio della sperimentazione della differenziata non si può continuare a sbagliare.
Basta! Chi ha prodotto questo scempio deve andare a casa.
Massafra 12.10.14
Vito Miccolis
Capogruppo del PD