Il Partito Democratico sollecita le primarie per il centrosinistra e propone Vito Miccolis come candidato sindaco.
Conferenza stampa, ieri mattina, del consigliere regionale Michele Mazzarano che ha così esordito: «È arrivato il momento di rompere gli indugi e di provocare una reazione collettiva al lento e inesorabile degrado culturale, economico e sociale che sta attraversando la città. Il centrosinistra si deve mettere in cammino e, nel più breve tempo possibile, deve dar vita ad un percorso che porti alle primarie per l’individuazione del proprio candidato sindaco. I tempi sono maturi ».
Mazzarano ha annunciato che venerdì avrà luogo un’assemblea del Pd, in cui saranno lanciati i contenuti e le priorità del partito per la campagna elettorale in vista delle amministrative del 2011. «Proporrò all’assemblea – ha spiegato - che il candidato alle primarie per il Pd sia l’avvocato Vito Miccolis.Da quel momento in poi saremo in campagna elettorale.Discuteremo di ciò al tavolo del centro sinistra, con tutti i partiti e con tutte le persone di buona volontà che hanno in mente una Massafra diversa».
Il consigliere regionale ha rimarcato più volte la validità dello strumento delle primarie.
«Credo che la mia proposta – ha sottolineato - troverà il consenso ed il sostegno non solo delle forze politiche del centro sinistra ma di tanti attori della politica di questa città, individuali e collettivi, perché un grande moto di democrazia può essere la strada maestra perché Massafra volti veramente pagina.
Le primarie possono rappresentare uno shock culturale in una realtà in cui per tanto tempo si è calpestato il diritto alla partecipazione e alla vita politica attiva. Decidere che siano i cittadini a scegliere il candidato sindaco di centro sinistra può essere un grande fatto di novità». E spiega così la scelta di Miccolis, coordinatore cittadino del Pd e assessore provinciale alle Politiche del Lavoro e alla Formazione Professionale:
«È, a mio avviso, la figura che può interpretare il voltar pagina che questa città si attende, non solo perché è espressione di competenza politico-amministrativa, come dimostrato in questianni da assessore provinciale, e perché di fatto è uno dei simboli del risveglio democratico che ha attraversato Massafra negli ultimi anni, ma anche perché rappresenta quel profilo di uomo politico che abbatte le distanze con i cittadini».
Mazzarano ribadisce: «Penso che le primarie siano il metodo a cui possono guardare
con attenzione e fiducia non solo le forze di centro sinistra tradizionali ma tutti quelli che si riconoscono nella necessità di costruire un’alternativa, parlo di chi si sente e chi si muove da candidato sindaco, e che siano la strada maestra per fare in modo che non ci siano divisioni
e lacerazioni nel centro sinistra».
Ed infine una stoccata all’Amministrazione attiva.
«La Giunta Tamburrano ha fallito. Gli ultimi colpi di coda sono una gestione abbastanza equivoca dei conti pubblici. Si ha la tendenza a mettere molta polvere sotto il tappeto. In questi anni non c’è stato nessun segno tangibile di cambiamento, nessuna capacità di inserire Massafra in una logica di sistema con altri territori per sfruttare le sue vocazioni economiche, culturali, paesaggistiche e geopolitiche».
Intanto, già nei prossimi giorni, secondo voci di corridoio, potrebbe essere ufficializzato il nome del candidato alle primarie di Sel.
Francesca Piccolo -Corriere del Giorno