Crescono i disoccupati anche a ottobre con un tasso dell'8,6% , il livello più alto dal 2004, in aumento di 0,3 punti percentuali rispetto a settembre . La stima arriva dall'Istat secondo cui il tasso di disoccupazione giovanile è pari al 26,2% . Il numero delle persone in cerca di occupazione cresce del 4,5%, a quota 2,2 milioni, rispetto a settembre e del 5,7% su ottobre 2009. Mentre il numero di occupati (pari a 22,9 milioni) risulta sostanzialmente stabile su base mensile e diminuisce dello 0,1% su base annua. Il numero di inattivi di età compresa tra 15 e 64 anni diminuisce dello 0,4% .
L'occupazione maschile rimane stabile rispetto al mese precedente e diminuisce dello 0,6% tendenziale; mentre l'occupazione femminile diminuisce dello 0,1% rispetto a settembre. Il tasso di occupazione maschile risulta pari al 67,8%, invariato rispetto al mese precedente, e in diminuzione di 0,4 punti percentuali negli ultimi dodici mesi. Il tasso di occupazione femminile, pari al 46,2%, risulta rispettivamente in calo di 0,. Il tasso di disoccupazione maschile è pari al 7,7%, in crescita di 0,4 punti percentuali su base congiunturale e di 0,6 punti su base tendenziale. Il tasso di disoccupazione femminile è pari al 10%, in aumento di 0,2 punti percentuali sia rispetto al mese precedente sia su base annua.
Di «dati impietosi che tendono ad assumere caratteristiche di strutturalità, che ci trascineremo nel futuro senza una netta inversione di tendenza» parla infine il segretario confederale della Cgil, Fulvio Fammoni.