Questa mattina dinanzi alla sezione del Partito Democratico su Corso Italia , 36 ci sarà la raccolta di firme per chiedere le dimissioni del Presidente del Consiglio Berlusconi.
La situazione è diventata oramai insostenibile: le vicende personali del premier, oltre che screditarci all'estero, tengono bloccato il Paese sui problemi giudiziari di uno solo, anzichè affrontare i problemi di sessanta milioni di persone. Il governo non governa ma è esclusivamente impegnato ad evitare che Berlusconi dia conto di quanto gli viene addebitato davanti ai magistrati.
Ma c'è un'Italia che non sopporta più di essere umiliata in questo modo, c'è un'Italia che è stanca di questo clima di contrapposizione permanente, c'è un'Italia che dice basta a questo discredito delle Istituzioni.
E' indispensabile voltare pagina, bisogna tornare a pensare ai problemi del Paese: l'Italia deve tornare a crescere, deve tornare ad essere competitiva nel mercato globale, bisogna investire in innovazione e in ricerca. Solo così sarà possibile ridare un reddito adeguato alle famiglie che stentano ad arrivare a fine mese e ridare un futuro ai giovani che sono tagliati fuori dal mondo del lavoro.
Per questo Berlusconi se ne deve andare ed è bene che glielo chiedano milioni di cittadini con le loro firme.