tag foto 1 tag foto 2 tag foto 3 tag foto 4 tag foto 5

16 gennaio 2011

• Piano di riordino sanitario, il gruppo del Pd contesta i “pesanti tagli”

Il Pd si schiera decisamente contro i “pesanti tagli” della Regione Puglia alla Sanità ionica. E' quanto scaturito dalla riunione del Gruppo consiliare del Pd alla Provincia, che ieri ha preso in esame il Piano di riordino ospedaliero deliberato dalla Giunta Regionale il 17 dicembre scorso.
I consiglieri provinciali, preso atto del deliberato, «contestano i “pesanti tagli” che feriscono in profondità l’area ionica sul piano dell’offerta sanitaria e sono vicini alle manifestazioni popolari che le collettività maggiormente colpite hanno espresso».
Gli stessi, inoltre, si ritrovano su alcuni punti di criticità.
Nell’ambito del piano di riordino prospettato, fatte salve le pressanti esigenze di ridurre e razionalizzare la spesa sanitaria sul territorio regionale e provinciale, secondo il Pd «si potrebbero introdurre degli interventi migliorativi volti a soddisfare la reale domanda di salute del territorio, contrarre il fenomeno della mobilità passiva (già rilevante in quest’area) e decongestionare il flusso verso le strutture ospedaliere del capoluogo di provincia». In particolare, si vuole concentrare «l’attenzione sulla totale assenza, nella delibera regionale, di riferimenti tecnico-giuridici in merito alla riconversione del plesso ospedaliero di Mottola a Centro di Riabilitazione, come pure alla chiusura del nosocomio di Massafra (verso il quale la proposta alternativa era già stata avanzata dal Partito Democratico provinciale) oltre che al depotenziamento di quello di Castellaneta».
Dalla discussione è emerso, inoltre, il notevole divario, nell’ambito dell’area ionica, «tra sanità privata accreditata e sistema pubblico, condizione che pone a forte rischio d’implosione la stessa rete ospedaliera pubblica». Nella sanità privata, infatti, «mancano in parte o del tutto percorsi e procedure, propri del pubblico, specie in termini di emergenza sanitaria e punti di pronto soccorso».
Anche per questo, secondo il gruppo Pd «è improrogabile l’approvazio - ne di un nuovo modello organizzativo ». Pertanto il gruppo consiliare Pd alla Provincia, chiede «un immediato incontro con il commissario straordinario della Asl di Taranto e i consiglieri regionali del Pd, e, successivamente a questo, un confronto con la presidenza della commissione regionale permanente della Sanità».