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28 gennaio 2011

• Vito Miccolis : Io scelgo Massafra

Il caso Miccolis è tutto massafrese. Il Pd lo ha già indicato come papabile delle Primarie. Cosa deciderà di fare? Lo abbiamo chiesto direttamente a lui.

Avvocato, deciderà di far posto a qualcun altro in Provincia per buttarsi a capofitto nella campagna elettorale per le amministrative di Massafra?
“Il Presidente Florido ha imposto il criterio secondo il quale chi si candida a sindaco non può fare l’assessore. Io mi trovo in questa situazione e se Florido non cambierà idea io scelgo la mia città. Io scelgo Massafra”.
Perchè?
“Perchè ha bisogno di un cambiamento di rotta, di un’amministrazione in grado di risolvere i problemi, stando dalla parte della gente. E’ questo che io e il mio partito, il Pd, facciamo da tempo”. Sa già chi potrebbe sostituirla nella delega al Lavoro e Formazione Professionale alla Provincia?
“No e francamente non mi interessa. Quello che so è che Florido ha fatto bene ad azzerare la giunta perchè occorre dare slancio all’amministrazione provinciale. Quello che registro oggi, però, è la corsa a tirare la giacca al presidente per occupare le caselle assessorili. Si fanno nomi di papabili e giochi di partito, ma nessuno parla di programmi”.
In questi anni da assessorato al Lavoro si è occupato di numerose vertenze. Che eredità lascia?
“In questi giorni verranno pubblicati bandi per 5,5 milioni di euro e sono già stati predisposti finanziamenti per la formazione del 2011”.
La sua candidatura alla Primarie è venuta fuori ormai da mesi. Cosa frena il voto all’interno del centrosinistra?
“Ci sono partiti che sfuggono alle Primarie. E’ il caso di Sel che all’indomani della mia candidatura ha indicato un nome, ma poi si sottrae al confronto sull’organizzazione del voto. So, comunque, che presto il Pd riattiverà il tavolo perchè io le primarie le voglio fare”.
Quella che sta per avviarsi si preannuncia una campagna elettorale al vetriolo, con l’attuale sindaco pronto a rimettersi in gioco. Come crede di poter convincere l’elettorato?
“L’attuale sindaco ha sempre buttato fango sul nostro partito. A noi questo non ci interessa. L’altro giorno ha scritto a Florido per chiedergli di non riconfermarmi alla Provincia accusandomi di non aver tappato buche o fatto nulla per la città. Dico solo che sono stato l’unico a rinunciare al rimborso delle spese di viaggio, mentre in Comune esistono i consiglieri più pagati d’Italia che, con i gettoni di presenza, riescono a percepire fino a 1.200 euro al mese. Se producessero per quanto dicono di lavorare dovremmo avere una città modello. Invece è allo sbando”.
In ballo ci sono argomenti forti come l’ambiente e la sanità. Con l’emergenza rifiuti sempre in atto e la paventata chiusura dell’ospedale. Qual è il suo proposito?
“Se diventerò sindaco istituirò con assoluta priorità gli assessorati al Lavoro ed all’Ambiente, perchè Massafra ha ben 5.480 disoccupati a fronte di poco più di 7 mila lavoratori. Mentre sul fronte ambientale ci sono centraline di monitoraggio che ancora non partono. Ultima cosa: nominerò una donna in giunta. Al momento non c’è alcuna rappresentanza femminile”.
Chi dovrebbe sostenerla in questa campagna elettorale?
“So che ci sono due liste che si stanno formando e poi c’è il tavolo del centrosinistra che va completato”.

Tarantosera 22/01/2011