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28 febbraio 2011

•Dipendenti discriminati

Nei giorni scorsi l'amministrazione comunale di destra del Sindaco Tamburrano ha pesantente “discriminato” la stragrande maggioranza di dipendenti comunali nell'erogazione dei premi di produttività!!
L'amministrazione comunale, in ottemperanza agli impegni contrattuali del CCNL, ha notificato e reso ufficiale ad ogni dipendente le valutazioni ed il punteggio per l'erogazione dei premi di produttività ai dipendenti comunali.
In definitiva, tutto questo ha evidenziato gravi difetti di genericità, poca trasparenza e sostanziale ambiguità nel processo di valutazione su punti nodali quali: comportamento, risultati e competenze del personale!
La stragrande maggioranza del personale ha constatato amaramente che i risultati di valutazione da loro attesi, sono stati “stravolti” da criteri e decisioni estremamente discutibili, intrisi da “volgari” elementi di discriminazioni e di parzialità nell'azione valutativa!
In realtà è diffusa l'impressione che il sistema degli incentivi erogati siano stati uno strumento non per premiare i dipendenti che si distinguono per efficienza e produttività, ma solo se sono stati “obbedienti e docili” alle sollecitazioni clientelari della giunta Tamburrano.
Probabilmente l'avvicinarsi alle elezioni amministrative ha indotto l'amministrazione Tamburrano ad attuare forme inedite di “pestaggio psicologico” su dipendenti comunali di assoluto valore professionale che non sono disponibili ad atteggiamenti lumacosi e galoppini nei confronti di Tamburrano, atteggiamento tanto in voga nella maggioranza politica, sia di quella indigena che di quella “trans.....itata” in maggioranza nel trascorrere della legislatura, tradendo il mandato elettorale dei cittadini!
Su questo squallido “spaccato clientelare” aleggia pesantemente l'ombra di una parentopoli fatta di favoritismi verso amici, parenti stretti ed adepti del Sindaco e di alcuni amministratori che, guarda caso, sono stati premiati e valutati in maniera eccessivamente generosa.
Credo si arrivato il momento che le RSU ed i consiglieri comunali che intendono resistere alzino la voce contro questo “svilimento familistico” sul viale del tramonto.


Cosimo Marino Dirigente Circolo Pd Massafra