Fallito il progetto del “Terzo Polo”, l’Udc si allea con il centrosinistra.
La notizia è stata ufficializzata, nella serata di ieri, dal coordinatore cittadino Cosimo Vinci,
ci, dal capogruppo consiliare Nicola Zanframundo, dal coordinatore provinciale Giuseppe Tarantino e dal presidente provinciale Antonio Scalera.
«Siamo rammaricati - ha precisato Tarantino - per il fatto che qui il progetto del “Polo degli Italiani”, che rappresentava sia una novità che un arricchimento sia naufragato. Non perché ci fosse incompatibilità, ma perché vecchie logiche legate alla salvaguardia di interessi politici personali hanno prevaricato sull’interesse più ampio e più nobile di rappresentare in maniera forte il prestigio di una comunità». Ha inoltre dichiarato: «Adesso cerchiamo di trasferire in questa realtà l’esperienza fatta in Provincia. Massafra merita di più».
«Ci presentiamo in questa competizione - ha affermato Scalera - con estrema coerenza.
Siamo stati all’opposizione in questi anni di amministrazione di Tamburrano, oggi ci alleiamo con la coalizione di centrosinistra.
Non è un ripiego, seguito al fallimento del Terzo Polo. Abbiamo fatto un accordo di programma e condiviso da subito il progetto politico».
Vinci ha chiarito: «Ho sempre sostenuto che l’Udc si sarebbe posta in discontinuità con l’Amministrazione di centrodestra. Puntiamo su questa coalizione di centrosinistra, chiunque sia il candidato che vincerà le primarie. Mi auguro che le vinca un moderato quale è Vito Miccolis ma, anche nel caso in cui dovesse avere la meglio l’altro contendente (Maurizio Baccaro, Sel. Ndr), saremo sempre in questa coalizione».
«Miccolis - ha rimarcato Zanframundo -, oltre ad essere un moderato ed un professionista, ha una storia legata al mondo cattolico e all’impegno nella società civile. Rispecchia buona parte dei principi e valori dell’Udc».
Presente all’incontro, lo stesso Miccolis, che ha evidenziato: «Oltre alla vicinanza politica, con l’Udc abbiamo identità di vedute sul futuro della città. Vogliamo creare una comunità di diritti per i cittadini».
Francesca Piccolo -Corriere del Giorno