È stata sottoposta a sequestro preventivo dai Carabinieri di Massafra la discarica abusiva di amianto e rifiuti nella zona a sud della città, la cui presenza è stata denunciata nei giorni scorsi dal coordinatore cittadino del Partito Democratico Vito Miccolis.
«La discarica abusiva – aveva reso noto Miccolis - è nei pressi del sottopasso ferroviario di via Ferrara. All’interno del canale di scolo dell’acqua piovana, che costeggia la ferrovia, sono stati abbandonati alcuni rifiuti di amianto. Dopo aver scattato alcune foto sul luogo, ho segnalato l’abuso alla locale stazione dei Carabinieri, per far in modo che intervengano e mettano in sicurezza la zona».
«Trattandosi di un canale di scolo dell’acqua piovana – aveva poi commentato il coordinatore del Pd - la preoccupazione che si possano causare gravi danni alla salute dei nostri concittadini è alta. Ancora una volta viene perpetrato un altro grave danno ambientale al nostro territorio. Per troppo tempo la nostra città e tutto il territorio circostante è stato violentato dalla mano dell’uomo. Troppe volte si sono riscontrati casi di inquinamento ed il ritrovamento di discariche abusive, anche in zone particolari, come in prossimità delle falde acquifere, con il grave rischio di provocare dei danni irreversibili alla salute dei nostri tanti concittadini. È ora di dire basta».
Miccolis, candidato alle primarie del centro sinistra per la poltrona di sindaco della città, aveva infine colto l’occasione per sottolineare la sua posizione sui temi ambientali. «Se Massafra deve rinascere – aveva detto - lo deve fare ripartendo dal rispetto dell’ambiente, dal reale significato del termine “ecologia”. La salute dei cittadini non può essere nella mani di incoscienti che provocano gravi danni al nostro ambiente, senza avere reale coscienza delle possibili conseguenze per la salute pubblica. La prossima Amministrazione comunale deve partire da questi valori, deve ripartire dalla rivalutazione del nostro territorio, dal suo rispetto e dalla piena consapevolezza della bellezza della nostra Terra».
Corriere del Giorno- Francesca Piccolo