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06 febbraio 2011

•Il candidato sindaco sarà scelto dai cittadini

Le primarie del centrosinistra, si svolgeranno domenica 13 marzo.
La coalizione, secondo quanto è stato annunciato ieri mattina in conferenza stampa, ha fissato per l’11 febbraio il termine per la presentazione delle candidature ed ha stilato un regolamento in cui sono indicati criteri e condizioni per la partecipazione, quali il supporto di un certo numero di firme e l’adesione al programma del centro sinistra.
Al tavolo, i consiglieri regionali Michele Mazzarano e Francesco Laddomada, i coordinatori cittadini del Pd e di Sel Vito Miccolis e Maurizio Baccaro, entrambi candidati alle primarie, e Vito Dipierro, esponente locale della Puglia per Vendola.
«Al confronto di queste settimane – ha precisato Mazzarano - ha partecipato anche l’Idv che ci ha chiesto, per voce del coordinatore cittadino Antonio Izzinosa, di voler contribuire alla definizione politico-programmatica del patto del centrosinistra, pur non ritenendo utile il metodo delle primarie… Facciamo un appello accorato affinché l’Idv, con i suoi ideali, possa essere partecipe di questo cantiere che ufficialmente oggi facciamo partire».
«È il cantiere del centrosinistra– ha continuato - che ritiene che i candidati sindaco passino dalla partecipazione di migliaia di cittadini. Nell’ultimo quindicennio, intorno alla scelta dei candidati sindaco, si sono consumati atti di cattiva politica.
Fare le primarie significa invertire questa tendenza e dare la possibilità ai cittadini di scegliersi il proprio candidato. È un fatto simbolico che la dice tutta su quanto vogliamo essere alternativi alla destra che amministra questa città. Abbiamo già scritto un documento politico di intenti, poi avvieremo il cantiere del programma, in cui chiameremo a raccolta associazioni, sindacati, organizzazioni di categoria, professionisti, le migliori intelligenze
e risorse che pensano come noi che ci può essere per Massafra un futuro diverso rispetto al presente e al recente passato».
Mazzarano ha poi evidenziato: «Riteniamo che questa grande partecipazione popolare che stiamo chiamando a definirsi con le primarie possa essere un fiume carsico che di fatto apre una stagione completamente diversa per questa città».
Il consigliere Laddomada ha assicurato «il contributo in termini di idee e persone per il territorio della Puglia per Vendola, «un movimento giovane, nato con successo con le scorse elezioni regionali, che ha deciso di strutturarsi sul territorio».
«Spazio ai giovani nelle liste – ha poi rimarcato -. Non lo dico per retorica ma perché credo veramente in loro».
Per Miccolis, «Massafra ha bisogno di una nuova primavera».
«C’è voglia di rinnovamento, di voltare pagina in città – ha dichiarato -. Se negli anni passati il centro sinistra è stato caratterizzato da spaccature e divisioni, ora siamo una squadra. Le amministrazioni di centrodestra hanno portato la città ad un livello di vivibilità molto basso. La fase delle primarie servirà a scaldare i motori e a confrontarci. Se ci sono altre personalità che si vogliono candidare ben vengano, sarà un arricchimento per tutta la coalizione».
Baccaro, dopo aver sottolineato l’utilità del percorso delle primarie, ha parlato di «fallimenti pesanti dell’Amministra zione Tamburrano», citando ad esempio «la bocciatura del Piano Regolatore Generale e la mancata realizzazione della Cittadella del Carnevale». «Cinque anni fa – ha puntualizzato – Tamburrano promise che, se fosse stato eletto, avrebbe fatto ciò nei primi cento giorni di Amministrazione ».
E ha individuato alcune priorità del centrosinistra: la necessità di assicurare la trasparenza degli atti amministrativi e il controllo dell’operato dell’Amministrazione e di far decollare la raccolta differenziata.
«Saranno primarie di confronto – ha così chiuso il giro di interventi Dipierro – su temi, opzioni e metodi di amministrazione.
Dopo le primarie, nel confronto con il sindaco uscente, dovremo dare il segnale di portare le ragioni della politica fuori dalle stanze chiuse del palazzo e far sì che la gente si confronti con noi sulla prospettiva futura di crescita del paese».
Ma la Puglia per Vendola presenterà un proprio candidato?
«Non esclude che ci possa essere – ha risposto Laddomada – ma si riserva di fare eventualmente un nome».

Francesca Piccolo - Corriere del Giorno