Il capogruppo del Pd a Massafra, Vito Miccolis, torna sulle tasse emanate dall’amministrazione, sia per la nuova Tares, sia per l’Imu 2013.
Su questi nuovi provvedimenti l’esponente
del PD è categorico: «L’amministrazione
mette ancora una volta le mani nelle tasche dei cittadini.
Già il varo delle aliquote
Imu è stato fatto con trenta giorni
di ritardo, altrimenti i massafresi
avrebbero pagato di meno.
E comunque le nuove aliquote sono alte».
Miccolis dice che le entrate del Comune, derivanti da queste tasse per il 2012 ammontavano
a circa 6 milioni di euro, mentre per il 2013 se ne prevedono 7 milioni: c’è un aumento di 1 milione.
Ancora: c’è la nuova Tares (vecchia Tarsu), che per le famiglie numerose, in base al nuovo metodo di calcolo, sarà una mazzata, con aumenti anche
del 50%.
Anche qui dai quasi 3
milioni di euro complessivi di riscossione
per il 2012, si passerà
agli oltre 4 milioni di euro, con
un aumento di 1 milione e mezzo.
«In Consiglio abbiamo avuto
uno scontro – conferma il capogruppo
del Pd – e ci siamo opposti,
ma la maggioranza è riuscita ad approvare lo stesso il provvedimento
malgrado le nostre rimostranze e i numeri esigui».
Di numeri si parla, perché infatti nella votazione è accaduto che due esponenti dell’Udc hanno votato con la maggioranza.
Non è la prima volta che succede, ma in un tema così importante come il varo delle nuove tasse, in un momento di difficoltà solo numerica della maggioranza: insomma tutto fa pensare che ormai l’Udc si sia accodata alle decisioni dell’amministrazione.
Miccolis su questo è molto duro: «Non ho capito le motivazioni di questa scelta, ma di certo senza questi consiglieri accorsi in soccorso, il punto sarebbe saltato, a causa delle tante assenze nei banchi della maggioranza.
Per cui la responsabilità di questo nuovo aggravio di tasse è principalmente del gruppo Udc,che ha veramente agito da irresponsabile. Non ci sono interessi comuni da difendere: bisognerà chiedere a loro di questa scelta. E penso che di questo passo voteranno anche il Bilancio».
Insomma, una vera beffa per Miccolis, che rincara la dose, giudicando questa amministrazione, targata Pdl, poco in linea con le direttive del suo leader nazionale, sempre attento alla diminuzione delle tasse: «Quella del Pdl è pure propaganda. In campagna elettorale predicano bene, poi all’atto pratico rastrellano denaro da cittadini e famiglie. Eppure a Massafra, alle scorse politiche il Pdl è risultato il primo partito. Ma è sotto gli occhi di tutti che Tamburrano aumenta ogni anno le tasse». Da registrare anche uno scontro tutto interno all’amministrazione sul Piano del Traffico, per il posizionamento di alcune transenne in Corso Regina Margherita, che impediscono il flusso delle auto verso piazza Vittorio Emanuele e via Colonello Scarano.
A.Nasuto il Quotidiano