Ma,
come rilevato da una nota del Servizio di Tutela delle Acque della
Regione Puglia, non si comprende perché, in ossequio alle disposizioni
regionali, si determinerebbe l'impossibilità, da parte di AQP, di
consentire gli allacci alla pubblica fognatura di nuove utenze che ne
facciano richiesta nei comuni interessati, bloccando il completamento
degli allacci fognanti nelle zone già servite da rete fognante, nonché
la realizzazione di nuovi allacciamenti nelle zone degli abitati in cui
sono in corso interventi di realizzazione dell'estensione delle reti
stesse.
Delle
due l'una: o l'AQP assume una decisione inopinata e di grave nocumento
per gli utenti oppure la delibera di Giunta Regionale di riferimento è
punitiva nei confronti di Comuni serviti da impianti sottoposti a
infrazione, pur non avendone alcuna responsabilità.
L'AQP
avrebbe dovuto, inoltre, farsi carico da tempo di iniziative che
affrontassero il problema del sottodimensionamento degli impianti di
depurazione in questione, senza attendere le determinazioni della Giunta
Regionale, per evitare di far cadere sotto infrazione comunitaria i
suddetti impianti.
In ogni
modo non si comprende perché la cattiva gestione da parte di AQP si
debba trasformare in una decisione che penalizza i Comuni e i loro
abitanti.
Al fine
di superare presto quanto deliberato dal Gestore del Sistema Idrico
Integrato, ho già presentato, sulla questione, interrogazione urgente al
Presidente della Giunta Regionale".
Michele Mazzarano
Consigliere regionale PD