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29 giugno 2013

• Tares, battaglia tra Comune e Pd

Il consiglio comunale approva, in assenza dell’opposizione, il nuovo regolamento sulla Tares e scoppia la guerra. In aula il consigliere al Bilancio Antonio De Giorgio, ha relazionato sul Bilancio di Previsione 2013 e sul Bilancio Pluriennale 2013-2015 evidenziando come l’approvando strumento contabile stia continuando sulla scia di una coraggiosa politica di sviluppo del territorio con investimenti rilevanti e sostenibili. "Al fine di mantenere l’equilibrio economico-finanziario - ha fatto sapere- saranno confermate le tariffe, le addizionali dell’imposta sulla pubblicità, sulle pubbliche affissioni e della Tosap, dell’Irpefe la Tosap ai passi carrabili. Le aliquote Imu saranno ridotte rispetto all’anno 2012 di 1,5 punti e sarà prevista un’aliquota intermedia per i terreni agricoli (0,76%) e per i fabbricati rurali (0,20%). Per quanto riguarda la Tares (tributo comunale sui rifiuti e servizi), da versare in quattro rate da luglio a dicembre, il calcolo è completamente cambiato rispetto alla vecchia Tarsu e tiene conto di due principi: entrate e costi sostenuti per la erogazione del servizio e equità contributiva”. Ed è proprio sulla Tares che si è aperto il confronto serrato in aula. “Mentre noi dell’opposizione cercavamo di illustrare emendamenti finalizzati a ridurre la pressione fiscale - commenta il capogruppo del Pd, Vito Miccolis - tra i banchi di opposizione c’era chi guardava la partita. E’ per protesta che abbiamo deciso di abbandonare l’aula e per protesta, giacchè è impossibile parlare con una maggioranza distratta, oggi avviamo una campagna di sensibilizzazione rivolta al cittadino”. In una conferenza stampa, infatti, stamattina ,il Segretrio Imma Semeraro i consiglieri del Pd Vito Miccolis e Giuseppe Miraglia, il responsabile giovani Angelo Notaristefano ed il consigliere regionale Michele Mazzarano hanno illustrato le proposte per ridurre la tassazione. La prima riguarda l’abbattimento della Tares (passata da 2,8 milioni della vecchia Tarsu a 4,3 milioni) pari al 50% per chi dispone di un cassonetto nel raggio di un chilometro e del 60% oltre il chilometro. Inoltre, il Pd invita i cittadini al compostaggio domestico, ovvero ad utilizzare l’umido come fertilizzante con un sistema già collaudato in altri Comuni. "Così abbattendo il conferimento in discarica - spiega Miccolis - si ridurranno anche i costi di smaltimento per il Comune e quindi per i cittadini”. Infine suggeriscono l’incentivazione della raccolta differenziata nelle isole ecologiche assegnando a chi ricicla un premio o altro incentivo.