L’agricoltura è stata protagonista dell’incontro promosso l’altra sera dal Pd a Palagianello.
Al c’erano il segretario del PD di Palagianello Egidio Pastore, l’europarlamentare Enzo Lavarra, l’on. Ludovico Vico, il presidente della Provincia Gianni Florido e il rappresentante locale della CIA, la Confederazione Italiana Agricoltori Franco Passeri. Palagianello ha dimostrato ancora una volta di saper discutere dei problemi, anche in maniera rabbiosa, ma con competenza e passione. L’intervento dell’assessore all’Agricoltura di Palagiano Donato Piccoli ha rimarcato la peculiarità dell’agricoltura «capace di distruggere il raccolto per l’inclemenza del tempo e di averne di abbondantissimi e distruggere i prezzi». L’on. Ludovico Vico ha difeso la creazione di Equitalia come riscossore unico e statale delle imposte hanno fatto eco i ritardi inverosimili dei contributi.
Il Presidente Gianni Florido, ha parlato di retroportualità e Agromed, una società pubblica che intende concentrare i prodotti ortofrutticoli dell’arco jonico, stoccarli, confezionarli, lavorarli e poi farli ripartire. In questo modo sul territorio si svolgeranno una serie di operazioni che supererebbero la frammentazione dell’offerta, causa della debolezza del settore. A chiudere , l’europarlamentare Enzo Lavarra che ha detto : «Mi impegno a portare la vostra voce in Europa, dalla quale dipendono come sapete la gran parte delle politiche agricole». – ed ha concluso –«Ma dirò di più l’impegno è tornare a Palagianello a discutere dell’evoluzione dei problemi di cui si è parlato». Una conclusione perfettamente in linea con quella del segretario Pastore per il quale «alle ragioni della delusione, della critica e dell’abbandono delle campagne si passa a quelle delle proposte con tutti i livelli istituzionali. Il settore primario non può essere abbandonato a sé stesso, conta poco essere in maggioranza o all’opposizione, il PD c’è e intende stare tra la gente».
Erano presenti all'iniziativa il Vice segretario regionale del PD Michele
Mazzarano e il coordinatore cittadino Vito Miccolis e alcuni agricoltori massafresi .