tag foto 1 tag foto 2 tag foto 3 tag foto 4 tag foto 5

27 luglio 2008

MASSAFRA A RISCHIO LA RACCOLTA DEI RIFIUTI


Dal prossimo primo settembre i cassonetti dell’immondizia potrebbero rimanere colmi.
Sul tavolo della locale amministrazione comunale c'è un contratto, con la “Ecologica Spa”, società che garantisce il servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani, nonché della manutenzione ambientale, scaduto il 30 aprile 2005 e non ancora rinnovato. Una querelle che va avanti da diversi anni e che ad oggi non risulta ancora risolta. Nemmeno di fronte ai numerosi avvisi inoltrati dalla società facente capo al gruppo «Miccolis» che, dal 2000, gestisce il servizio di nettezza urbana a Massafra. Lo scorso 22 luglio la “Ecologica Spa” . tramite raccomandata, ha avvertito la Prefettura di Taranto, il Comune di Massafra e le organizzazioni sindacali circa lo stato di crisi che ha colpito la stessa società, preannunciando il licenziamento dei trenta dipendenti occupati sul territorio massafrese. La convenzione stipulata tra il Comune di Massafra e la «Miccolis» nel 2000 era di 118 mila euro mensili. Una cifra che, secondo la ditta appaltatrice, non sarebbe più adeguata alla tipologia di lavoro eseguito. Da qui il ricorso al Tar, chiedendo la nomina di un commissario ad acta che ha dovuto fissare i termini e le modalità per la garanzia della continuità del pubblico esercizio. Con sentenza n.408/08 del 7 febbraio 2008 il commissario ad acta ha indicato per la “Ecologica”, il 31 agosto 2008, quale data ultima per esercitare il servizio.A tale data manca poco più di un mese.
Cosa succederà?

S'interroga la città. Il Comune di Massafra ha indetto il bando di gara, che però ancora non è andato a compimento. Un forte rischio che ha mobilitato anche i vertici del Partito Democratico locale. Il segretario cittadino del Pd, Vito Miccolis è sicuro che la locale amministrazione cittadina non riuscirà, in tempi brevi, a completare la gara. «Mi duole dirlo - afferma Miccolis - ma a Massafra rischiamo di avere una Napoli due». Un po' come la storia del calzolaio che va con le scarpe rotte. «Si, potrebbe verificarsi una situazione paradossale. Mentre ci preoccupiamo di risolvere le emergenze delle altre città, Massafra, che è diventata la “capitale ” della raccolta rifiuti, dal primo settembre non avrà i mezzi e la possibilità per svuotare i propri cassonetti». Per domani, intanto, Alessandro Caponio, delegato Uil all’interno della “Ecologica”, ha preannunciato che andrà, insieme ai lavoratori, dal sindaco Tamburrano per chiedere garanzie circa i posti di lavoro. Nel nuovo bando il Comune ha garantito la tutela occupazionale dei lavoratori attualmente in forza. Ma, se entro il 31 agosto il servizio non fosse appaltato che fine faranno i 30 lavoratori? «E' su questo punto - conclude Caponio - che vogliamo garanzie. Non possiamo rimanere nemmeno un giorno senza lavoro». Anche in virtù di quest’ultimo aspetto il Pd attacca l’esecutivo guidato dal sindaco Tamburrano. «Il centrodestra - dice Miccolis - non è capace nemmeno di produrre un bando di gara. È dal 20 aprile del 2005 che è scaduto il contratto e, a distanza di tre anni, non sono riusciti a farne uno nuovo » .
[[GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 27/07/2008 - A.Piccolo]]