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22 gennaio 2009

Dalla Provincia 30 milioni per i lavori nelle scuole


Ultimati proprio in questi giorni i lavori di impermeabilizzazione dei lastrici solari al padiglione centrale dell’istituto pedagogico «Vittorino da Feltre». Sono gli ultimi interventi, in ordine di tempo, eseguiti dall’Amministrazione provinciale nelle scuole di propria competenza, vale a dire gli istituti secondari. Ma simili lavori di impermeabilizzazione sono anche in corso anche all’istituto Archita di via Pitagora ed all’istituto tecnico Pertini-Fermi di corso Italia. Il tutto per rendere al massimo funzionali le strutture destinate a scuole e garantire agli studenti le migliori condizioni di fruibilità. Nel frattempo, stanno anche per partire i lavori per la realizzazione di nuove strutture edilizie, progetti nel cassetto da parecchi anni. E’il caso del liceo scientifico di Massafra. Ma stanno anche per essere inaugurate strutture completamente rifatte: è il caso qui della palestra dell’istituto Pacinotti. Insomma, a chi accusa la Provincia di immobilismo, l’esecutivo guidato da Gianni Florido risponde evidenziando - così si legge in una nota a firma dell’assessore ai Lavori pubblici, Costanzo Carrieri - la mole di interventi posti nelle scuole, dove sono stati investiti oltre 30 milioni di euro in lavori finalizzati a ripristinare condizioni di sicurezza e vivibilità. Anzi, proprio le risposte date alle esigenze della popolazione scolastica testimonierebbero come, ereditato un patrimonio in precarie condizioni strutturali e molte volte privo delle necessarie certificazioni, il settore dell’edilizia scolastica abbia abbandonato negli ultimi anni la veste della cenerentola per intercettare, invece, gran parte dell’interesse degli amministratori. Del resto, la situazione ereditata negli anni passati con il trasferimento delle competenze dai Comuni alla Provincia richiedeva interventi massicci e decisivi, prevalentemente di messa in sicurezza degli istituti. Basti ricordare, ad esempio, i lavori effettuati prima al liceo Aristosseno e successivamente all’istituto Cabrini dove cedette parte di un soffitto che fortunatamente non causò alcuna vittima, ma solo un grande spavento. Si corse ai ripari controsoffittando le aule. Oggi, si continua ad intervenire sempre al Cabrini - dice l’assessore Carrieri -. Si sta infatti provvedendo al rifacimento dei bagni e degli spogliatoi della palestra che, dopo la bonifica dall’amianto, vede così finalmente ultimata una prima fase di lavori per una migliore fruibilità degli spazi destinati alle attività motorie. I lavori indicati nel caso del Cabrini sono stati eseguiti con il concorso della società Taranto Isola Verde ed ammontano a 150 mila euro. «Ma certamente con il bilancio 2009, in fase di predisposizione - assicura ancora Carrieri -, saranno destinate altre risorse per continuare a prestare attenzione ai problemi vari. Riteniamo che questa sia la maniera più giusta per continuare a dare risposte serie e immediate ai problemi dei nostri cittadini e non fare come chi, non avendo realizzato mai nulla di tutto questo in decenni di amministrazione pubblica, crede di poter dare pagelle agli altri». Del resto condizioni di precarietà, proprio per le eredità ricevute, sono ancora presenti in molti altri istituti scolastici.

[MARIA ROSARIA GIGANTE - Gazzetta del Mezzogiorno]