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03 gennaio 2009

Tamburrano parla di una città che non c'è

Il centro destra, nella conferenza stampa di fine anno, ha illustrato una città che non c’è ed ha elencato solo alcuni disastri compiuti in due anni di amministrazione.
Purtroppo assistiamo ai proclami sulla stampa che non trovano applicazione. Questa amministrazione aveva sbandierato che Massafra avrebbe puntato sul turismo religioso,ma a distanza di anni il progetto è stato dimenticato, ora si punta ad enfatizzare il restauro di alcune cripte per promettere lo sviluppo della città sorvolando che Italia Nostra, l’ArcheoGruppo “E.Jacovelli”, il Gal delle Gravine e l’Associazione Terra di Puglia hanno denunciato gli scempi che si stanno compiendo, sul patrimonio della civiltà rupestre, con tale intervento. Per il Ponte di Cernera e per il Piano Regolatore Generale siamo quasi alla comicità. L’Amministrazione Provinciale ha trovato i finanziamenti per la ricostruzione del Ponte di Cernera ed ha affidato al Comune la sua realizzazione. Il centro destra aveva “strombazzato” che nel 2009 l’opera sarebbe stata completata. Fino ad ora, con molto ritardo, ha solo bandito la gara per la progettazione e da settembre le offerte, per la sua aggiudicazione, sono chiuse in un cassetto. In conferenza stampa inspiegabilmente si accusa di lassismo la Provincia.
Sul Piano Regolatore, finalmente, a distanza di mesi, gli amministratori hanno ammesso che è stato bocciato. Indimenticabile è l’intervista del sindaco che accusava il Partito Democratico di affermare falsità quando rese pubblico la non approvazione del PRG. Ora si tenta di scaricare su altri il proprio fallimento su questo importante strumento urbanistico.
Altro discorso è il cavalcavia inaugurato, con fascia tricolore al collo, da parte del primo cittadino nel febbraio del 2008 alla presenza di tutte le autorità del territorio. Fu presentato come “il ponte dello sviluppo”. Sorvoliamo sulle gravi carenze strutturali per mancanza di marciapiedi, ma non si può dimenticare che gli imprenditori sono disperati per i disagi che sta procurando alle proprie aziende. Basta chiedere cosa ne pensa l’associazione degli industriali di tale opera pubblica. Vi sono operatori economici che stanno persino pensando di spostare le proprie attività in altro luogo.
Sulla fruizione del convento di Sant’Agostino, occorre una bella faccia tosta a parlarne. Su tale contenitore culturale sono stati spesi soldi pubblici per il restauro, ma sino ad ora è stato abbandonato al degrado e occorrono altri finanziamenti per ripristinare i nuovi danni subiti. Non lo diciamo noi, ma basta andare a leggere i verbali della commissione consiliare, che qualche mese fa predispose un’ ispezione sull’importante monumento.
Tutte le altre cose riferite in conferenza stampa sono solo nuovi proclami.
La verità è che questa amministrazione di centro destra ha fallito . Aveva promesso di abbassare la pressione fiscale e tutti i cittadini nel 2008 hanno trovato nelle cartelle esattoriali l’aumento della tassa dei rifiuti. Aveva assicurato di risolvere i problemi del randagismo e dall’inizio del 2007 fino al maggio del 2008 abbiamo avuto ben 41 cittadini che hanno dovuto fare ricorso ai sanitari dell’Ospedale di Massafra dopo l’aggressione da cani randagi. A questi bisogna aggiungere coloro che, pur avendo subito lesioni, non sono andati al Pronto Soccorso locale. Ormai i cani randagi hanno invaso la città e diventano sempre più aggressivi. In alcuni casi vi sono stati persino dei danneggiamenti alle autovetture prese d’assalto dai cani . E’ facile trovare i randagi nel recinto dell’Ospedale, in piazza Garibaldi davanti al Municipio, in via Vittorio Veneto innanzi al Comando della Polizia Municipale, in piazza Vitt. Emanale,il salotto della città. Aveva assicurato un’ oculata amministrazione ed ha fatto esplodere i costi della politica. Aveva promesso di essere attenta all’ambiente, ma ha approvato l’ennesima discarica e sta facendo diventare Massafrail distretto dei rifiuti”, invece di puntare alla valorizzazione della Civiltà Rupestre.
Il centro destra nella conferenza stampa ha assicurato ai cittadini che la nuova discarica approvata servirà solo per smaltire divani ed elettrodomestici, ma perché non viene pubblicato sul sito del Comune di Massafra o quello del sindaco Tamburrano tutto il progetto?In questo modo i cittadini potranno scoprire chi disinforma e se questi amministratori “modello” meritano il consenso della città.
Il Partito Democratico chiede agli amministratori locali di uscire dal Palazzo e di scoprire i veri problemi della città. Di certo non si possono lasciare i cittadini in questa situazione di allarme rosso.
MASSAFRA 3.1.2009 Vito Miccolis