tag foto 1 tag foto 2 tag foto 3 tag foto 4 tag foto 5

08 gennaio 2009

Un altro tassello per la riapertura dell’Ospedale di Massafra


E’ stato messo un altro tassello per la riapertura dell’Ospedale di Massafra.

Nella conferenza dei sindaci il nosocomio”Matteo Pagliari” è stato classificato quale “presidio autonomo” di primo livello insieme all’Ospedale “San Marco” di Grottaglie. Ciò significa che dovrà essere dotato delle previste discipline secondo le declaratorie tipologiche e gli standard operativi minimi , stabiliti dalla legge Regionale n.23/2008, con il riconoscimento delle strutture complesse e semplici. In pratica ritorneranno i reparti chirurgici e l’ortopedia chiusi dal centro destra. I primi cittadini della Provincia di Taranto approvando il Piano Attuativo Locale del Piano Sanitario Regionale hanno previsto che la struttura sanitaria massafrese avrà 120 posti letto. E’ un grande successo di tutti i cittadini che si sono opposti con fermezza alla Riforma Sanitaria voluta da centro destra. Nella precedente legislatura il presidente Fitto, in una calda estate, venne in città per convincerci che dovevano ormai rassegnarsi al ridimensionamento dell’Ospedale con la chiusura dei reparti chirurgici. Sembrava un utopia cambiare il suo destino. La caparbietà dell’intera città riuscì ad isolare gli amici locali di Fitto che pubblicamente e con operazioni di disturbo tentavano di fare approvare la chiusura dell’Ospedale. Noi del Partito Democratico, con il sostegno dei cittadini, abbiamo cambiato il corso della storia sanitaria locale. I soliti sciacalli della politica hanno sempre tentato di sottovalutare il nostro impegno affermando che era tutta propaganda e l’Ospedale ormai aveva il suo destino. Non ci hanno fermati ed abbiamo sollecitato tutte le forze in campo e finalmente l’Ospedale è stato salvato con il Piano Sanitario Regionale. Nonostante l’importante documento, approvato dal centro sinistra regionale, in città alcuni, sempre i soliti amici di Fitto, affermavano che i reparti chirurgici e l’ortopedia non sarebbero stati riaperti. La giunta regionale, grazie anche all’impegno dei dirigenti locali del PD, a novembre ha approvato il finanziamento di 1.700.000 euro per l’acquisto delle attrezzature delle sale operatorie ed ora arriva anche il riconoscimento della conferenza dei sindaci nell’ipotesi del Piano Attuativo Locale.
L’unica nota stonata, ancora una volta, è la posizione del sindaco di Massafra che nell’assemblea, come riportato dalla stampa locale, ha tentato di bloccare il PAL con sterili polemiche. Ormai è una costante del primo cittadino. Anche quando furono inaugurati i nuovi reparti di medicina e pediatria del Matteo Pagliari accolse l’assessore regionale, Alberto Tedesco, con una bordata di polemiche accusando il Partito Democratico di fare solo della demagogia politica. Noi del P.D. di Massafra abbiamo risposto a quelle accuse con i fatti e finalmente stiamo raccogliendo i frutti del nostro impegno. Avremmo gradito che anche il sindaco, di tutta la città, nell’assemblea provinciale avesse difeso il nostro ospedale che è patrimonio dell’intera comunità al disopra delle fazioni politiche. Non è certamente colpa del Partito Democratico se Fitto ed i suoi alleati volevano la sua chiusura ed i cittadini ci indicano come i veri difensori del nosocomio. La prossima tappa per l’apertura dell’Ospedale è il bando per l’acquisto delle attrezzature delle sale operatorie, con la certezza che l’Ospedale ha già un futuro e che politici sono sempre valutati dagli elettori

MASSAFRA 8.1.2009 Vito Miccolis
Coordinato del Partito Democratico