Il Partito Democratico di Massafra esprime con forza la propria perplessità e preoccupazione per le notizie apparse di recente sulla stampa locale, riguardanti la possibile chiusura di due presidi ospedalieri, a fronte dei sette presenti, nella provincia di Taranto.Il Presidente Vendola in numerosi interventi ha affermato, riferendosi alla manovra finanziaria elaborata dal Governo Berlusconi, di trovarsi dinnanzi ad una provvedimento “feroce”, ad una vera e propria “macelleria sociale”.
I presunti tagli ai finanziamenti che il Governo centrale destina alle Regioni, produrranno, secondo i più, degli effetti devastanti alla rete dei servizi sociali ed all’assistenza sanitaria regionale.Stiamo parlando, in Puglia, della possibile chiusura di ben 24 ospedali, 2 dei quali, sui 7 presenti, ricadrebbero nella Provincia di Taranto.Il processo di rete territoriale e di de-ospedalizzazione già intrapreso dalla Giunta Regionale, dovrà essere accompagnato, come afferma il Presidente Vendola, da una “formidabile ed inedita forma di razionalizzazione del sistema sanitario”.
In questo contesto, il Partito Democratico di Massafra afferma con forza la volontà di difendere strenuamente da eventuali possibili tagli, il presidio ospedaliero Matteo Pagliari di Massafra.
Le linee programmatiche del Piano Sanitario Regionale della Salute 2008/2010, prima, ed il successivo e consequenziale Piano Attuativo Locale dell’Asl di Taranto, comprensorio occidentale, poi, avevano visto la definizione del presidio ospedaliero di Massafra quale ospedale di “base”.
Tale programmazione ha prodotto, nel tempo, l’investimento di ben 6 milioni di euro, finalizzato alla ristrutturazione dei reparti, delle sale operatori, delle strutture mediche e radiologiche, adeguandoli ai più recenti standard tecnologici e strutturali.
Per quanto detto, il PD di Massafra non accetterà mai l’eventualità di un possibile ridimensionamento del presidio ospedaliero cittadino ed è pronto a qualsiasi tipo di mobilitazione ed intervento, atto a scongiurare tale possibilità
Adesso, a cinque anni dalla sua pur parziale chiusura, bisogna dar seguito, una volta per tutte, alle volontà politiche, ripetutamente espresse dal Presidente Vendola, di riaprire l’ospedale di Massafra.Bisogna concludere, nel più breve tempo possibile, l’iter amministrativo e procedurale degli interventi per restituire, nel piano delle sue funzioni, il nosocomio locale alla cittadinanza.
Il Partito Democratico dice basta alle troppe lungaggini amministrative che si stanno presentando lungo il travagliato percorso di riapertura del nostro nosocomio. Se, come dice il nostro Presidente Vendola, il sud sta finendo in un “buco nero”, non vogliamo che questo accada anche alla nostra Città.
Il rilancio di un Paese o il tentativo di ridare vigore alla sua crescita economica, non può coincidere con il ridimensionamento o peggio ancora con lo smantellamento di interventi fondamentali come l’assistenza sanitaria.Il Partito Democratico di Massafra si ribella a questa logica ed intende rivendicare con forza, senza sconti ad alcuno, le proprie volontà di ridare dignità e rifunzionalizzare l’ospedale di Massafra.