La nuova aggregazione di centro ufficializzata nei giorni scorsi è un fatto politico rilevante.
Noi ne prendiamo positivamente atto. Ora tutti devono essere conseguenti.
Il Sindaco di Massafra dovrebbe dare un segnale di dignità e prendere atto che, al di là dei numeri, non esistono più le condizioni politiche per proseguire la sua esperienza amministrativa.
I Consiglieri delle forze politiche che hanno dichiarato la propria diversità di progetto dall’attuale Giunta Comunale, dovrebbero conseguentemente sancire lo scioglimento del Consiglio Comunale.
Va messa la parola fine alla ormai lunga agonia di un’esperienza amministrativa bocciata, a più riprese, dalla maggioranza dei cittadini di Massafra.
Negli ultimi due anni si è progressivamente allargata la distanza dei massafresi dall’operato del Sindaco e della sua Ammnistrazione.
Accogliamo con grande favore la nascita, accanto al cantiere del centrosinistra, di un laboratorio interessante, per le idee che lo animano e le personalità che lo compongono, per il futuro di Massafra.
L’imperativo categorico di tutti coloro che vogliono costruire giorni migliori per la nostra Città è confrontarsi sul progetto Massafra, mettere al centro del dibattito i temi che stanno a cuore alle persone in carne ed ossa.
Massafra vive problemi nuovi ed annosi, dalla ristrutturazione urbanistica ai servizi, dallo sviluppo alle infrastrutture, dall’agricoltura alla valorizzazione delle proprie vocazioni.
Massafra deve e può contare di più, grazie ad una filiera di rappresentanze istituzionali, Provincia e Regione, per affermare il proprio peso economico, culturale e politico nello scenario provinciale e regionale.
Pertanto credo che sia necessario aprire un confronto con tutti quei partiti, movimenti, liste, cittadini e personalità della politica locale, in grado di condividere il progetto di una rinascita civica, economica, culturale e politica della nostra Città.
Michele Mazzarano