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28 ottobre 2008

PARTITO DEMOCRATICO : TANTI PER CAMBIARE


Diverse centinaia di migliaia di persone, confluite a Roma da ogni parte d'Italia, invadono simbolicamente il Circo Massimo capitolino. Per il segretario del Partito democratico un vero e proprio bagno di folla, già intono alle 13 quando Veltroni è stato accolto dai tanti militanti già presenti nel piazzale dei Partigiani. «Se erano due milioni per il Pdl a Piazza San Giovanni nel 2006, valutate voi», taglia corto il leader democratico. Ed in effetti le immagini parlano chiaro: Due i cortei, enormi, che confluiscono al Circo Massimo, uno partito da Piazza dei Partigiani e l'altro da Piazza San Giovanni.

«È molto meglio di come ci aspettassimo. È una manifestazione bella, democratica e pacifica». Striscioni, slogan e numerosissime bandiere rosse e verdi al vento. Tanti i leader presenti a Roma. Da Massimo D'alema a Cofferati, Bersani, Franceschini, Fassino, Fioroni, Di Pietro (con i banchetti per la raccolta firme per il lodo-Alfano) e tanti altri. E' un fiume in piena il leader Walter Veltroni parlando davanti al popolo democratico: «Il Parlamento non è un consiglio d'amministrazione di una azienda signor presidente del Consiglio». Il governo Berlusconi è totalmente inadeguato a guidare una gravissima crisi - ha urlato Veltroni, perchè un governo che si occupa di rassicurare i potenti è inadeguato. «Il governo ha sbagliato tutte le previsioni economiche, il governo ha sbagliato tutte le mosse, perchè prevedeva una crescita, invece c'è la crisi». Duro attacco sulla politica dell'istruzione. «Tutto il paese è contro una riforma sbagliata - ha detto Veltroni - è una rivolta di popolo e non di partito». Il governo invece sta togliendo l'aria alle università, sta togliendo ogni prospettiva ai giovani ricercatori di poter lavorare in Italia. «Avete camuffato i tagli sotto le spoglie di una "riformetta" - ha tuonato Veltroni - mortificando gli insegnanti. Non si può ad ogni cambio di ministro stravolgere la vita di famiglie e scuole».