MASSAFRA – “L’ospedale Pagliari ora è salvo”. Parola del direttore del polo sanitario occidentale, Mario Cetera, che comprende i nosocomi di Massafra, Castellaneta e Mottola. La sua è un’analisi del piano della salute, quello appena approvato dalla giunta regionale all’indomani del piano Fitto che, “invece – osserva – voleva separare il polo medico da quello chirurgico. Un’assurdità!. “Nel nuovo piano della Salute – ci chiarisce – Massafra sarà ospedale di base”. Come fa a dirlo? “Non è scritto, ma il Pagliari ha tutti i requisiti per esserlo, ha cioè le 4 specialità previste ovvero la medicina, la chirurgia, l’ortopedia e la ginecologia”. Ma l’ortopedia e la chirurgia erano state spostate a Castellaneta? “E’ così, perché questo predisposte Fitto. Ora, invece, torneranno a Massafra dove, per la sua posizione logistica, è più giusto quanto logico che ci sia un ospedale di base”. Ed a Castellaneta? “Castellaneta sarà ospedale intermedio. Ma ci sarà un collegamento con Massafra. L’obiettivo è quello di creare un unico percorso della salute, dalla prevenzione alla terapia, alla riabilitazione”. Come? “A Castellaneta presto sarà riattivato l’Utic, poi avrà la pediatria ed infine altre specialità urgenti per il territorio, ad esempio la nefrologia o la gastroenterologia. Infine c’è il ruolo dell’ospedale di Mottola. Dove è prevista la realizzazione un polo riabilitativo di eccellenza”.
[[Maria De Bartolomeo- TARANTO SERA]]