Consegnate, ieri mattina, al preside Milda le chiavi del nuovo Liceo “De Ruggieri”.
Finalmente intoppi e ritardi, che hanno prolungato il tempo di consegna dell’edificio di via Crispiano, ad opera della Provincia di Taranto, che ha investito complessivamente 6milioni e 400mila euro, sono stati superati, ponendo il lieto fine ad una vicenda lunga e complessa iniziata più di vent’anni fa.
Visibilmente contento il dirigente scolastico Stefano Milda. «Il numero tredici è un numero fortunato – ha scherzato il preside -. Oggi è giorno 13 marzo». «È un momento importante ed emozionante – ha commentato -. Finalmente dopo tanto tempo riusciamo ad avere la disponibilità di questa struttura».
Il plesso scolastico sorge su una superficie di 15.700 mq, l’area edificata è di circa 6.000 mq. È composto da venti aule ordinarie, otto speciali, un auditorium, una biblioteca, uffici e una palestra. A breve, inizieranno le operazioni di pulizia e di trasloco. «Mi auguro – ha detto Milda – di poter iniziare qui le lezioni dopo le festività pasquali».
La nuova struttura potrà ospitare 20 delle 34 classi del Liceo. Le restanti 14 proseguiranno le attività didattiche nella sede di via Carducci.
Quali classi saranno interessate dal trasferimento?
«Fra qualche giorno potrò essere più preciso – ha risposto il dirigente scolastico -, stiamo valutando le opportune combinazioni di corsi tali da recare il minor disagio possibile agli studenti e soprattutto ai docenti». «Nel plesso di via Carducci – ha aggiunto -, la prossima estate, effettueremo interventi di pulizia e pittura, grazie alla disponibilità dei collaboratori scolastici, in modo da rendere gli ambienti ancora più accoglienti. Lì troverà sicuramente posto il Liceo Artistico, che potrà finalmente avere a disposizione gli spazi per i laboratori».
La palestra della nuova sede di via Crispiano, però, potrà essere utilizzata da tutti gli studenti del “De Ruggieri”. «Mi auguro che questa scuola – ha concluso Milda – possa diventare anche un centro di attrazione culturale per tutta la città di Massafra. Ecco perché dico che oggi è un giorno di festa».
Sul posto, oltre ai tecnici dell’impresa esecutrice dell’opera, c’erano il responsabile unico del procedimento Paolo Caramia e il consigliere comunale Giuseppe Miraglia (Pd).
«La consegna della nuova sede del Liceo – ha commentato Miraglia – sancisce una tappa di vitale importanza per la città di Massafra e per l’intero territorio dell’area occidentale della provincia di Taranto. Massafra può essere annoverata fra i Comuni più “attenzionati” dalla Provincia che, nonostante le solite beghe e i ritardi insiti nel sistema burocratico, ha perseguito con tenacia questo risultato». Soddisfatto il consigliere comunale per aver contribuito a dirimere qualche nodo legato alla burocrazia. «Mi sono adoperato – ha rimarcato – affinché si mantenesse alta l’attenzione nei confronti di quelle situazioni, legate alla burocrazia, che hanno determinato i ritardi fin qui accumulati e che, con perseveranza ed impegno, insieme all’ente provincia, abbiamo incalzato».
Relativamente alla necessità di nuovi spazi per limitare l’impossibilità di accogliere tutte le classi dell’istituto, Miraglia ha lanciato un invito all’Amministrazione comunale affinché l’adiacente struttura “Arcobaleno” che, attualmente, ospita la scuola dell’infanzia, «dal prossimo anno scolastico possa essere accorpata al Liceo, garantendo altre aule per così ridurre al minimo le difficoltà che i docenti potranno affrontare nel trasferirsi dall’attuale sede di via Carducci».
Corriere del Ggiorno - Francesca Piccolo