Si e' tenuta stamane, presso l'Assessorato al Welfare della Regione Puglia, la riunione delle associazioni dei trapiantati ATO, ACTI e ANED con l'Assessore Elena Gentile e i dirigenti Vincenzo Pomo ed Annamaria Candela.
Abbiamo chiarito che la soppressione dell'art.11 della l.r. n. 7/2013 intervenuto a modifica dell'art.69 della l.r. n. 19/2006, non intacca assolutamente il diritto, sancito con la l.r. n. 25/1996, dei soggetti sottoposti a trapianto, al rimborso delle spese non sanitarie.
Pertanto le modalità e le procedure a carico delle ASL per rimborsare le spese, non subiscono alcuna variazione, e a tale disposizione sono tenute ad attenersi tutte le Direzioni Generali delle ASL, così come tempestivamente comunicato con apposita circolare.
Si e' convenuto, grazie alle proposte dei rappresentanti delle associazioni dei trapiantati, di dover regolamentare meglio tale materia per evitare sprechi, abusi e assenza di trasparenza.
Saranno le associazioni a contribuire attivamente alla definizione di nuove linee guida che rendano omogenee e non discordanti modalità e criteri di esigibilità dei rimborsi.
La soppressione del suddetto capitolo di spesa, che era scarsamente corrispondente al fabbisogno e che ha prodotto un debito di circa 26 milioni di euro nelle casse della Regione, obbliga ad assumere l'impegno, con il lavoro degli uffici preposti, di attivare, nella disposizione dell'assestamento di Bilancio, un più corposo capitolo che abbia, cioè, una dotazione finanziaria di alcuni milioni di euro e non di 200.000 euro, come accaduto sinora.
L'incontro e' stato utile ad incoraggiare l'Assessorato alle Politiche della Salute a sostenere tutte le iniziative volte ad incentivare la cultura della donazione e a valorizzare il lavoro estremamente importante svolto dalle associazioni dei trapiantati.
Ringrazio per la sensibile disponibilità dimostrata dall'Assessore Elena Gentile e lo spiccato senso di collaborazione dei dirigenti Annamaria Candela e Vincenzo Pomo, che hanno inteso dare i dovuti chiarimenti sulla materia e cogliere questo momento per rendere più qualificato e significativo il sostegno della Regione ai tanti cittadini pugliesi sottoposti a trapianto d'organi.
Michele Mazzarano
consigliere regionale