01 agosto 2008
Il Ponte di Cernera è diventato una discarica abusiva.
Il Ponte di Cernera è diventato una discarica abusiva.
Tutti parlano della sua ricostruzione. I comunicati stampa si sprecano,ma si ha l’impressione che nessuno sappia quale è lo stato dei luoghi. Come si vede chiaramente dalle foto, che si allegano, ormai il ponte è pieno di rifiuti che aumentano sempre più; inoltre lo stesso non è stato messo in sicurezza. Sono passati quasi tre anni dall’alluvione e nonostante i fiumi di parole, le accuse ed i proclami, lo stato dei luoghi è lo stesso. Non vi è stata alcuna delimitazione dell’area e non sono stati messi in atto i più elementari sistemi di sicurezza.
Il Partito Democratico invita gli organi competenti a bonificare l’intera area, oltre che a predisporre tutti gli atti affinché il ponte non continui ad essere una discarica abusiva.
Inoltre si chiede di conoscere le cause del suo crollo. L’8 settembre 2003 per effetto della nota alluvione, che colpì la città, vi fu il primo crollo. La Provincia provvide, con fondi di tutti i cittadini, alla sua ricostruzione. Alla nuova alluvione il ponte, il 7 ottobre del 2005, è ricrollato. E’ possibile che un ponte dopo due anni venga distrutto da un’altra alluvione? Invece di parlare di chi saranno i meriti della nuova ricostruzione perché non si accertano le responsabilità?
Inoltre se vi sono dei responsabili perché non si chiede il risarcimento sia dello sperpero del denaro pubblico che per i disagi che i cittadini di Cernera stanno subendo?
Non vorremo che il nuovo ponte venga ricostruito dagli stessi soggetti che potrebbero averne causato anche il crollo. Tanto sono sempre i cittadini che pagano ed i soliti politici continuano ad essere costruttori di ponti, anche se qualche volta crollano
Avv. Vito Miccolis
Coordinatore Cittadino PD