Parteciperà anche una delegazione del PD provinciale - costituita da Luciano Santoro, segretario provinciale, Donato Pentassuglia, consigliere regionale e Francesca Battista, responsabile welfare del partito - alla manifestazione indetta per giovedì 14 ottobre dal circolo del PD di Massafra per chiedere modifiche al Piano di Rientro sanitario regionale.
Come è noto, il PD jonico ha presentato una propria proposta che - pur tenendo conto della necessità di attuare il Piano di Rientro pena il taglio di 500 milioni di euro per la Puglia da parte del governo nazionale - consente di ridurre l'impatto della riorganizzazione prevista e di avviare un percorso coerente ad una logica di sistema sanitario della provincia di Taranto. In particolare, il PD jonico propone l’accorpamento della struttura di Massafra all'Ospedale SS. Annunziata per costituire un raccordo funzionale, organizzato per intensità delle cure. La proposta tiene conto del Decreto Ministeriale 13.09.88 relativo agli standard di posti letto per Unità Operative, su cui si basa la proposta regionale di rientro.
L'organizzazione per intensità delle cure può permettere di creare una razionalizzazione funzionale destinando finalmente il SS. Annunziata all’assistenza per degenze ad alta e media intensità e raccordandosi con Massafra per una sempre più necessaria grossa area medico-chirurgica. L'organizzazione potrà avvenire in forma dipartimentale con la creazione di Strutture Semplici e Strutture Dipartimentali che faranno comunque riferimento alle Unità Operative del SS. Annunziata.
L'organizzazione per intensità delle cure può permettere di creare una razionalizzazione funzionale destinando finalmente il SS. Annunziata all’assistenza per degenze ad alta e media intensità e raccordandosi con Massafra per una sempre più necessaria grossa area medico-chirurgica. L'organizzazione potrà avvenire in forma dipartimentale con la creazione di Strutture Semplici e Strutture Dipartimentali che faranno comunque riferimento alle Unità Operative del SS. Annunziata.
A breve, assumerà una iniziativa anche di carattere provinciale per illustrare la propria proposta più complessiva di modifica del Piano di Rientro sanitario regionale.