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13 ottobre 2010

• L'ultimatum di Mazzarano: «Pagliari salvo, o voto contro»

«Mi batterò nella terza commissione e in Consiglio regionale perché la proposta avanzata dal Pd ionico, tutta o in parte, possa essere approvata. Qualora invece si continuerà ostinatamente a pensare che Massafra non debba più essere ospedale per acuti e quindi alla conseguente trasformazione o in Casa della Salute o solo in un Pronto Soccorso e in un 118, farò la battaglia in Commissione e in Consiglio regionale e mi appresterò a votare contro il Piano di rientro ».
Lo ha annunciato ieri sera il consigliere regionale Michele Mazzarano durante la conferenza stampa organizzata dal Pd di Massafra per ribadire la proposta di riordino della sanità della Provincia di Taranto avanzata dal Pd, al fine di scongiurare la definitiva chiusura del “Pagliari ”, e presentare la manifestazione cittadina in programma per giovedì 14 ottobre. La proposta prevede l’accorpamento della struttura massafrese al Poc dell’Asl di Taranto per costituire un raccordo funzionale organizzato per intensità delle cure e rendere il nosocomio massafrese una struttura che funga da filtro in particolare al “Santissima Annunziata”.
Il coordinatore cittadino del partito Vito Miccolis ha reso noto che sono state già raccolte 3000 adesioni, tra firme sottoscritte dai cittadini, adesioni on line e quelle raccolte da altri sostenitori, in meno di una settimana. «Significa che la proposta del Pd – ha sottolineato con soddisfazione - è fortemente condivisa dalla città». Ha poi illustrato il percorso del corteo che partirà alle ore 19 dalla piazza Vittorio Emanuele e percorrerà corso Regina Margherita, via La Rotonda, Statale Appia, per poi risalire per via delle Concerie, via La Terra, piazza Garibaldi, corso Italia e ritornare in piazza Vittorio Emanuele.
«Stiamo invitando tutte le forze politiche della città, i sindacati e anche i sindaci dei Comuni limitrofi – ha aggiunto -. In caso di pioggia, faremo lo stesso il corteo. Vogliamo che il nostro nosocomio abbia delle caratteristiche ben precise, non solamente il Pronto Soccorso e il 118, e che ritorni anche la chirurgia». «Se salviamo l’ospedale di Massafra – ha evidenziato – miglioriamo la sanità ionica. Invitiamo tutti i cittadini a partecipare ».
«Nell’ultimo consiglio regionale– ha ricostruito Mazzarano - abbiamo votato le prescrizioni che il governo nazionale ha chiesto alla Puglia di votare come condizione basilare per poter accedere alla valutazione del piano di rientro. La parte che prevede chiusure di ospedali e azzeramento
di posti letto dovrà arrivare nella commissione sanità e poi in Consiglio regionale.
Faremo una discussione di merito sulla proposta iniziale che prevede chiusure di ospedali e sulle possibili integrazioni e modifiche che possono essere apportati al piano». «C’è un attacco politico del governo nazionale nei confronti della Puglia – ha rimarcato più volte -. Penso che la Giunta di centro-sinistra dovrebbe far pesare molto di più di quello che sta facendo le responsabilità che Tremonti ed il governo nazionale si stanno assumendo nei confronti dei pugliesi».

Francesca Piccolo - Corriere del giorno