Tante famiglie e cittadini sono da tempo costantemente minacciati da un fenomeno che sta assumendo una dimensione sempre più grave oltre che una angosciosa convivenza con il rischio.
Moltissimi lavoratori e lavoratrici che si recano in campagna alle prime luci dell'alba, sono costantemente minacciati e, in molti casi aggrediti, da centinaia di cani randagi che, alla ricerca di cibo, scendono nel paese dai loro rifugi alla periferia urbana!
La vita, le esigenze e la sicurezza di queste persone sono ogni mattina sopposti a grave rischio!
La dimensione in branchi di 10 o 15 randagi affamati, assume un rilievo di “ rischio” ancor più inquietante se pensiamo alla tragedia di Siracusa, ove madre e figlio furono sbranati da numerosi randagi.
A Massafra, l'intero quartiere di S. Caterina (zona 167), sta vivendo nel costante incubo di convivere con la paura!
In certe ore della sera, in quella zona, come in altre, sembra essere “ calato” il coprifuoco.
Le famiglie hanno paura di uscire di casa!
Le “ ipocrite” giustificazioni del Sindaco nel gioco dello scarica barile con la ASL, non servono ad evitare gli sprezzanti giudizi dei cittadini nei confronti della sua giunta.
Le numerose sentenze della cassazione, stanno imponendo ai comuni di assumere
provvedimenti atti a risarcire i danni procurati ai cittadini.
Questi provvedimenti giuridico-repressivi, devono essere stimolo per realizzare politiche di contrasto al randagismo!
Non meno gravi sono le responsabilità dell'ASL che, per le competenze previste dalla legge 281/91, non assume nessuna determinazione che limiti il proliferare della popolazione canina e della profilassi sanitaria.
Il Pd di Massafra ribadisce al Consiglio Comunale ed al Sindaco la necessità di convocare con urgenza una “ Conferenza dei Servizi” alla presenza del Prefetto, delle Autorità Sanitarie dell'ASL e delle Associazioni per la protezione animale per individuare le soluzioni necessarie.
Partito Democratico Circolo di Massafra