“L’habitat rupestre nell’area mediterranea: dall’archeologia alle buone pratiche per il suo recupero e la tutela” è il titolo del convegno internazionale di studio dedicato agli habitat rupestri del bacino del Mediterraneo che si terrà a Massafra e Palagianello nei giorni 29-30-31 ottobre, organizzato dall’Archeogruppo “Espedito Iacovelli” che si terrà a Massafra e a Palagianello (Ta) dal 29 al 31 ottobre, nel corso del quale i sei partner del progetto “Cultural Rupestrian Heritage in the Circummediterranean Area: Common Identity – new perspective“, cofinanziato dalla Direzione Generale Educazione e Cultura della Commissione Europea nell’ambito del “Programma Cultura 2010-13“, (le Università di Firenze, Ensap La Villette – Francia, Kadir Has University di Istanbul – Turchia, National And Kapodistrian University of Athens – Grecia e il Politecnico di Valencia – Spagna, forniranno informazioni sull’applicazione delle nuove tecnologie di indagine al patrimonio rupestre mediterraneo.
L’evento sarà l’occasione per ospitare e mettere a confronto esperti, ricercatori, rappresentanti politici e istituzioni culturali, valutando altresì la possibilità di una promozione dei siti in chiave di sviluppo locale, regionale, nazionale ed internazionale.
Il convegno è patrocinato da: Regione Puglia, Provincia di Taranto, Comune di Massafra, Comune di Palagianello, Dipartimento Jonico dei Sistemi Giuridici del Mediterraneo dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, l’Istituto tecnico agrario “Mondelli” di Massafra, la Diocesi di Castellaneta, il Museo del Territorio di Palagianello.
L’apertura dei lavori di venerdì 29, presieduti dal prof. Cosimo D’Angela, presidente della Società di Storia Patria per la Puglia, sarà preceduta da una riunione tecnica di tutti i partner e i relatori. Seguirà una visita guidata al complesso rupestre di Massafra. In serata, alle 18.00 il formale inizio dei lavori nella Sala Consiliare del Comune di Massafra.
Sabato 30, nell’auditorium dell’Istituto “Mondelli”, si svolgerà la fase centrale del convegno con l’alternarsi di circa trenta relatori italiani e molti provenienti dai Paesi Europei. Nei pressi dell’auditorium funzionerà un servizio di degustazione di prodotti tipici locali. Domenica 31, il convegno proseguirà a Palagianello con la fase conclusiva dei lavori nell’antica chiesa della Madonna delle Grazie.