23 ottobre 2012
• PRETENDIAMO LA REALIZZAZIONE, A MASSAFRA, DEL PROGETTO DONNA!
DOPO LA PUBBLICAZIONE DEI DATI SCONCERTANTI SULLO STATO DELLA
SALUTE DELLE DONNE EMERSI DALLO STUDIO S.E.N.T.I.E.R.I. PRETENDIAMO LA
REALIZZAZIONE, A MASSAFRA, DEL PROGETTO DONNA!
Dai dati aggiornati al 2009 forniti dal ministro della Salute, Renato Balduzzi alle associazioni ambientaliste emerge per le donne a Taranto un aumento di tumori dal 24% al 100%, In particolare, - secondo i dati contenuti nel progetto Sentieri aggiornato al 2003- 2009 e riferiti al sito di Taranto con Statte - si registra un incremento dei tumori al fegato (+75%), linfoma non Hodgkin (+43%), corpo utero superiore (+80%), polmoni (+48%), tumori allo stomaco (+100%), tumore alla mammella (+24%). Si registra complessivamente un aumento di tutti i tumori del 30% mentre per i bambini si registrano incrementi significativi di contrazione malattie per tutte le cause nel primo anno di vita!
Davanti a questi dati sconcertanti, non può non pretendersi, a tutto campo, un'intensa attività di prevenzione e screening !
Le istituzioni e tutti coloro i quali hanno ruoli e responsabilità nella PREVENZIONE e SALVAGUARDIA della nostra salute devono attivarsi.
E' un dovere morale realizzare a Massafra presso il “Matteo Pagliari” il PROGETTO DONNA.
Ricordiamo, infatti, che dopo la riconversione dell'ospedale di Massafra era prevista la realizzazione di un percorso sanitario interamente dedicato alla donna e che avrebbe consentito di effettuare prestazioni multi-specialistiche in tempi brevi ed in un unica giornata, interamente attinenti alla prevenzione, cura, riabilitazione psico-fisica della donna rispetto a patologie femminili.
Alla luce dei dati pubblicati, non ci sono motivazioni che tengano e che giustifichino il rinvio di detto progetto!
Alla luce dei suddetti dati, problemi di gestione, competenze e attribuzioni non possono tardare un servizio doverosamente necessario alla tutela della salute.
La nostra grave situazione ambientale, la vicinanza di Massafra a numerosi impianti industriali, Ilva in primis, la presenza sul nostro territorio di un termovalorizzatore e di tre inceneritori nel raggio di pochi chilometri e la crescita esponenziale di gravissime patologie richiedono, ORA una maggiore tutela della salute per tutti e specie per le donne! “La salute delle donne è il paradigma dello stato di salute dell'intera popolazione”.
Con questa frase l'Organizzazione Mondiale Sanità ha voluto rilanciare le politiche sanitarie e sociali in tutto il pianeta, nella consapevolezza che curare un individuo in quanto essere specifico e appartenente ad un determinato genere garantisca un miglioramento delle cure stesse, della prevenzione e dell'intero sistema sanitario.
E questa frase diventa ancor più paradigmatica inserita nel nostro martoriato contesto territoriale e dopo i dati pubblicati ieri!
Non lo dimentichino oggi, coloro i quali si dovessero trovare domani a fare la conta delle
vittime!
Coordinamento Donne PD Massafra