Molto superiori alle attese i risultati delle prime due settimane di raccolta differenziata porta a porta a Laterza. Dai primi dati elaborati, infatti, la percentuale di differenziata passa dal deprimente 9% del vecchio servizio con cassonetti al 72% del nuovo sistema di raccolta “porta a porta”. Sintomo che, nonostante qualche mugugno e qualche fisiologico disservizio delle prime giornate, il sistema di raccolta “porta a porta” è stato accettato e metabolizzato dalla stragrande maggioranza dei cittadini laertini. Anche i fenomeni di abbandoni di buste di spazzatura al posto dei vecchi cassonetti e nelle campagne sono stati inferiori a quello che si temeva. Resiste tuttavia una sacca di popolazione che continua a sporcare alcune zone del paese e le strade di campagna nell’immediata periferia. Per alcuni degli incivili trasgressori, già individuati grazie al lavoro della Polizia Municipale e alle segnalazioni dei cittadini, sono già pronte le prime severe sanzioni. Messe in campo dalla Ecologica Pugliese anche le prime contromisure per annullare alcuni disservizi verificatisi nella fase di start-up, rinforzato l’organico con sei nuove assunzioni part-time (24 ore settimanali) previsto il potenziamento del servizio di spazzamento stradale. Avviati anche i primi controlli sulla qualità del rifiuto differenziato (per l’organico riscontrato una purezza della frazione conferita superiore al 95%). Le prime due settimane sono dunque servite all’Amministrazione per un’analisi attenta del servizio offerto dalla Ecologica Pugliese e alla azienda appaltatrice per capire come tarare il servizio per evitare disservizi. Per l’assessore all’Ambiente Calella, "ci sono ancora evidenti margini di miglioramento per far crescere sia i risultati complessivi di differenziazione, sia il livello di pulizia di strade e campagne. Una cosa comunque è certa: il passaggio dal sistema a cassonetti al porta a porta, non è semplice e il lavoro da fare è ancora tanto, ma tutti i miglioramenti devono passare per la necessaria collaborazione da parte di tutta la cittadinanza, anche di coloro che ancora provano a resistere al cambiamento."
A Massafra invece siamo , nonostante il "porta a porta" sia iniziato a dicembre , ancora al 4,5 % !!!
Quindi il 95,5 % dei rifiuti finisce in discarica!!