La firma dell'Accordo di Programma Quadro per l'utilizzo delle risorse FAS e' un'ottima notizia per l'economia pugliese e le prospettive di sviluppo e di occupazione della nostra regione. Si tratta di un provvedimento che introduce benzina nel motore dello sviluppo locale ed e' necessario che il sistema di imprese piccole e grandi si attrezzino velocemente per cogliere la vasta gamma di opportunità a disposizione della loro crescita e della occupazione stabile e di qualità.
Rimane incerta, invece, la allocazione di risorse per le tre originarie Zone Franche Urbane (Taranto, Lecce, Andria) e la conseguente reintroduzione delle stesse nel Decreto Attuativo del MISE (Ministero dello Sviluppo Economico) che, al momento della sua pubblicazione, non contemplava la Puglia tra le Regioni beneficiarie delle ZFU.
Taranto e i quartieri della città, ovvero Tamburi, Paolo VI, Porta Napoli, Città Vecchia, riconosciute, nella delibera CIPE, ZFU, aspettano una risposta.
E' giusto riconoscere una platea più ampia di Comuni pugliesi come ZFU e beneficiari del finanziamento di strumenti come Start Up e Rigenerazione urbana ma e' altrettanto giusto avere un ordine di priorità. E Taranto e' una priorità.
Sono certo che la Giunta Regionale, a cui va il merito di essersi attivata da subito per il ripristino delle ZFU, saprà chiarire questo aspetto.
Lo si deve ad una città martoriata, stanca delle parole e in attesa spasmodica di fatti.
Michele Mazzarano
Consigliere Regionale Pd