Il Consiglio di Stato a novembre scorso ha accolto il ricorso presentato da Giovanna Ferretti definendo la procedura concorsuale per il posto da comandante della polizia municipale e il bando illegittimi perché “contravvenivano ai criteri di obiettività e trasparenza”. In sostanza la prova orale potrebbe essere stata “condizionata” perchè avvenuta prima di quella scritta. Stessa condizione contestata anche negli altri bandi di concorso per i dirigenti comunali oggetto di due ricorsi al Consiglio di Stato che, nella sentenza di novembre, oltre ad annullare la procedure concorsuale per la nomina del nuovo comandante dei vigili urbani, ha annullato anche il regolamento. All’articolo 4 del contratto stipulato con i dirigenti a fine dicembre 2010 circa le cause di risoluzione c’è scritto: “E’ condizione risolutiva del contratto, senza obbligo di preavviso, l’annullamento degli atti che ne costituiscono il presupposto”.
Annullato il regolamento, quindi... Immediatamente dopo la stipula dei contratti (protocollati il 29 dicembre 2010) ci fu il consiglio comunale Angela Monaco che rivolgendosi anche alla Procura della Repubblica ed al Prefetto diffidava il segretario generale dal sottoscrivere quei contratti “per non porre in essere qualsiasi atto che possa produrre effetti economici e giuridici di grave nocumento per l’ente”. Il primo effetti (l’annullamento di Zingarelli) è già arrivato.
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