«La battaglia non si ferma al Consiglio comunale ma va avanti. Parleremo con tutta la città e le organizzazioni di categoria, promuoveremo una campagna di ascolto. Faccio un appello ai commercialisti, che poi sono consulenti di produttori, imprenditori, titolari di opifici, meccanici, perché ci si possa incontrare quanto prima e discutere nel merito».
Questo il messaggio lanciato dal consigliere regionale Michele Mazzarano, a chiusura della conferenza stampa convocata dal Circolo locale del Pd, dopo l’ultimo Consiglio comunale, che ha visto l’approvazione del Bilancio di Previsione 2013 e del regolamento e delle tariffe sulla nuova tassazione.
Il gruppo consiliare del Pd, giovedì sera, ha abbandonato l’aula in segno di protesta per la scarsa attenzione nei confronti del dibattito in corso. «Siamo rimasti allibiti – ha dichiarato Mazzarano – dal clima che si respirava l’altra sera nel momento in cui il Consiglio comunale decideva su cose importanti, cioè sulla nuova tassazione sui rifiuti e servizi. La contemporaneità della partita di calcio ha creato un clima di dispersione e distrazione ai limiti del bivacco. Abbiamo abbandonato l’aula, dopo aver presentato un numero considerevole di emendamenti volti ad alleggerire la pressione fiscale sui ceti più deboli della nostra città, cassintegrati, lavoratori in mobilità, e a non pesare ulteriormente su quelli che producono, i meccanici, gli opifici … ». «Emendamenti che – ha continuato – sono stati puntualmente, sotto cavilli tecnici, respinti. Credo che anche la modalità sia molto discutibile. Il regolamento lo abbiamo ricevuto due giorni prima del Consiglio. Nonostante i tempi ristretti, abbiamo comunque presentato i nostri emendamenti e le nostre proposte, riconducibili a linee guida dell’Anci».
Tra le proposte, quella del compostaggio domestico, illustrata dal coordinatore dei Giovani Democratici Angelo Notaristefano e ripresa dal capogruppo consiliare del Pd Vito Miccolis. «Ci siamo accorti – ha rimarcato Miccolis – che i costi del conferimento dei rifiuti in discarica, nonostante la sperimentazione della raccolta differenziata nel centro storico, sono rimasti identici. Dobbiamo dare incentivi ai cittadini per evitare di portare meno rifiuti in discarica e abbattere così gli alti costi del conferimento».
Miccolis ha parlato di «forte tassazione». «È stato approvato (ha votato favorevolmente anche l’Udc) – ha sottolineato il capogruppo del Pd – un aumento, passando da 2milioni e 800mila euro di entrate derivanti dalla Tarsu nel 2012 a 4milioni e 300mila euro di entrate previste dalla Tares per il 2013. Per quanto riguarda l’Imu, certo che è stata abbassata l’aliquota ma la differenza è che prima una percentuale dell’imposta andava allo Stato, adesso le entrate rimangono al Comune. Anche in questo caso c’è stato un incremento, passando da 6 milioni e 500mila euro, nel 2012, a 7 milioni e 200mila euro previsti per il 2013». «Altro che – ha commentato – dicono di non mettere le mani nelle tasche dei cittadini».
Sulla richiesta avanzata da un gruppo di associazioni di categoria di sospendere la trattazione del Bilancio 2013 per rivedere la tassazione, si è soffermata il segretario cittadino Imma Semeraro, rimarcando: «Hanno lamentato la forte tassazione e hanno chiesto la sospensione dell’approvazione del Bilancio. L’Amministrazione è stata sorda alle loro richieste così come alle nostre».
«Le nostre proposte – ha infine rimarcato il consigliere comunale Giuseppe Miraglia – mirano a ridurre la tassazione e a sostenere le famiglie. Purtroppo siamo di fronte ad un’Amministrazione sorda e cieca nei confronti delle forze politiche di minoranza in Consiglio e delle reali difficoltà delle famiglie massafresi».
F. Pic.