TARES alle stelle, ma il PD
non ci sta.
Nuovo attacco all’amministrazione
da parte del
partito d’opposizione, dopo il
Consiglio Comunale di giovedì,
che tanto scalpore ha suscitato.
Un Consiglio dedicato alla
nuova tassa (la vecchia TARSU),
che la Giunta di centrodestra
ha varato, approvando un
regolamento in fretta e furia,
senza nessun confronto con la
minoranza e con la città.
È
quello che la segretaria sezionale
del PD, Imma Semeraro,
denuncia: “una totale assenza
di condivisione da parte dell’amministrazione,
che non ha
ascoltato i cittadini e i suggerimenti
dell’opposizione. I nostri
emendamenti erano assolutamente
condivisibili e miravano
ad alleggerire il carico fiscale
e a premiare i massafresi
più diligenti nella raccolta
dei rifiuti”. Uno di questi
emendamenti riguardava la
possibilità di abbattere la Tares,
con la pratica del compostaggio:
“la nostra proposta – spiega il segretario del GD Angelo Notaristefano – era di premiare chi effettuava la raccolta dell’umido con uno sconto sulla tassa, uno sconto cospicuo, visto che la parte umida costituisce il 40% dei rifiuti totali. Ma non siamo stati ascoltati”. Di amministrazione sorda e cieca ha parlato anche il consigliere Giuseppe Miraglia, accusando la maggioranza di scarsa correttezza nei confronti di chi vuole offrire un contributo costruttivo alle esigenze della città. Esigenze legittime e molto sentite, visto
che giovedì sera erano presenti
tra il pubblico diverse categorie
di commercianti e imprenditori,
preoccupati per le un clima da bivacco senza
precedenti, nel quale sono state
prese decisioni importanti,
che danneggiano i cittadini.
Ecco perché ad un certo punto
abbiamo abbandonato l’aula;
si è trattato di un vero e
proprio blitz dell’amministrazione
che in due giorni, senza
nessuna discussione in commissione
e con un completo
svuotamento della prerogative
del Consiglio, ha fatto approvare
la nuova Tares: tutto ciò
ricadute del nuovo metodo di
calcolo della tassa rifiuti e particolarmente
colpiti da questo
regolamento, a giudizio del
PD massafrese.
Ma non ci sono solo critiche
nel merito: parole dure sono
state pronunciate sulle modalità
di conduzione dell’ultimo
Consiglio Comunale.
“Mentre si approvavano provvedimenti
così importanti – afferma
il capogruppo Miccolis
– molti consiglieri e addetti
guardavano la partita dell’Italia
di calcio e nessuno ha veramente
ascoltato il contenuto
dei nostri emendamenti: è una
vergogna”. Ancor più diretto
Mazzarano: “si è vissuto in aula è di una gravità inaudita”. La pioggia di critiche coinvolge
anche gli esponenti dell’UDC, rei di aver votato insieme alla maggioranza, come avviene stabilmente da alcune settimane:
dal PD ci si chiede il perché di questa scelta, da parte di chi, fino a qualche tempo fa, ha condotto battaglie con l’opposizione contro l’aumento delle tasse.
Insomma: è un coro unanime quello che si leva dalle sede di Corso Italia: questa Giunta fa gli interessi di pochi a scapito della collettività,
continua ad aumentare le tasse,
con gravi conseguenze per
i disoccupati e i meno abbienti
e sul settore rifiuti da anni
non migliora mai niente: tasse
alte e servizi scadenti da terzo
mondo. Il partito ha annunciato
iniziative di dialogo con diverse
categorie professionali, per discutere dell’argomento Tares e per proporre soluzioni ottimali.
A.Nasuto - il Quotidiano