"Sono uomini e donne come noi, fratelli nostri che cercano una vita migliore, affamati, perseguitati, feriti, sfruttati, vittime di guerre, cercano una vita migliore, cercavano la felicità".
Sono le parole di Papa Francesco, parole che invocano la 'pietas' dei credenti e la frusta per la comunità internazionale imbelle di fronte alla più grande ecatombe in mare che la storia abbia mai conosciuto: quasi mille uomini, donne e bambini morti in mare.
Sale il senso di vuoto delle polemiche, scende il senso di umanità.
La globalizzazione dell'egoismo e della paura ci mette di fronte a questa inquietante altalena.
Ricordare che sono uomini come noi è diventato un messaggio rivoluzionario.
In questo clima il messaggio di Francesco è rivoluzionario come rivoluzionario fu il messaggio di Wojtyla contro gli effetti del Comunismo.
La sinistra sembra non avere la forza per sconfiggere il messaggio disumano degli sciacalli.
La sinistra non è più una centrale di cultura.
La sinistra è un luogo provinciale, senza idee, incapace di egemonia.
Ora solo la Chiesa di Francesco può contrastare le paure e i loro miserabili profeti".
La nota del giorno di Michele MAZZARANO