Anche nel Comune di Massafra i cittadini premiano il Pdl.
Trasferendo, però, il risultato del Senato nella realtà prettamente locale, più precisamente
alla formazione dell’attuale Consiglio Comunale, il raggruppamento dell’esecutivo retto dal sindaco Martino Tamburrano si ferma al 44,16%, avvicinandosi al consenso
ottenuto nel primo turno delle Amministrative del 2006, il 44,78%.
Le forze di minoranza consiliare (Pd e Udc), complessivamente, ottengono il 43,23%. «Abbiamo confermato la percentuale del primo turno delle Amministrative 2006 - commenta il segretario di An, Aldo Di Masi-. È un risultato confortante. Il nostro gruppo di lavoro si conferma vincente».
Dalla segreteria del Pd, Vito Miccolis risponde: «A livello locale, in base ai dati del Senato, si evince che a Massafra il Pdl non ha più la maggioranza consiliare. Siamo soddisfatti del riscontro ottenuto dal nostro giovane partito». Massafra conferma la tendenza nazionale sul calo dell’affluenza alle urne. I dati rilevati nei 27 seggi elettorali parlano chiaro: sono 16.992 (8.562 maschi e 8.430 femmine) gli elettori che hanno votato per il Senato della Repubblica, pari al 76,34% (-6,46% rispetto alle Politiche del 2006); 19.216 (9.669 maschi e 9.547 femmine) il numero dei voltanti per la Camera dei Deputati, pari al 76,24% (-6,7% rispetto al 2006). In relazione ai numeri registratisi, l’11 e 12 giugno 2006 , in occasione del turno di ballottaggio per eleggere il primo cittadino di Massafra, il dato subisce un’impennata di circa il 4% (72,38%). Le operazioni di scrutinio relative alle schede gialle del Senato della Repubblica si sono concluse intorno alle 19,30: 16.129 i voti validi; 301 le schede bianche; 563 quelle nulle.
Il Pdl (44,16%) supera la coalizione di centrosinistra costituita da Pd e Idv (37,31%) del 6,85%.
L’Udc si attesta al terzo posto con il 9,55%, migliorando dello 0,9% la tendenza del 2006. Il Pd (considerata la “fusione” Ds - Margherita), rispetto al 2006, riduce il gap dal tandem composto da Forza Italia e Alleanza Nazionale, che insieme raggiunsero il 42,27%. Oggi il Pd da solo (escluso Idv) ottiene un consenso pari al 33,68% (+3,78%) da 5147 voti a 5433 ; l’Italia dei valori prende il 3,63% (-0,21%). Segni di cedimento per La sinistra arcobaleno che si ferma al 2,22% (Rifondazione nel 2006 ottenne il 5,35%).
[[Gazzetta del Mezzogiorno , Antonello Piccolo 15 /04/08]]
... la risposta del coordinatore cittadino del Pd, Vito Miccolis. "In due mesi- afferma - siamo riusciti a portare il Pd al 33,68%, nonostante una campagna elettorale caratterizzata da ostruzionismo e attacchi personali".
[[Corriere del Giorno 15/04/08]]