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12 aprile 2008

Rivolta contro le strisce blu



L' istituzione da parte del comune di 20 parcheggi a pagamento in Piazza Garibaldi e nel
largo che fiancheggia la chiesa di San Benedetto ha scatenato la protesta dei residenti, e del Partito Democratico .
Nel pomeriggio del 9 Aprile una trentina di persone, per la maggiore residenti nel centro storico hanno parcheggiato nove auto per protesta sopra piazza Garibaldi .
Il motivo, sono proprio le strisce blu , che creano e problemi e disagio .Poiché nel Centro Storico i posti auto sono pochissimi con l'istituzione dei parcheggi a pagamento , i residenti siano costretti a lasciare le loro vetture molto lontane dalle loro abitazioni .
Il Partito Democratico è giunto a sostegno dei residenti. Si sono recati sul luogo , il consigliere comunale Donato Lasigna, il capogruppo consiliare Mino Fedele, che fa una breve comparsa e poi si defila, c’è soprattutto il segretario, Vito Miccolis. Il Coordinatore cittadino parla con i cittadini, li ascolta, e poi interviene nei colloqui tra i cittadini e la Polizia Municipale, che erano pronti a procedere nei confronti di chi ha parcheggiato per protesta sulla piazza.
Nel frattempo arriva l’assessore al Centro Storico Maurizio Ludovico cercando il dialogo ma i cittadini richiedono di parlare con il sindaco. Si decide di far visita al primo cittadino
con una delegazione rappresentativa di cittadini residenti in . Sono in tre, a seguito della richiesta di uno dei tre rappresentanti al gruppetto si aggiunge anche Vito Miccolis.
Si va al primo piano di Palazzo De Notaristefani ,per trovare una mediazione . Il colloquio durerà circa quaranta ma non provoca i risultati sperati. Il sindaco propone ai residenti solo 7 posti il resto a avranno le strisce blu, quindi a pagamento.
La comunicazione scatena nuovamente i cittadini, che decidono di non spostare le auto perché puntano al ritiro della delibera . Si va avanti per oltre un’ora.
Il Comandante della Polizia Municipale, Giovanna Ferretti , cerca di convincere i protestanti.
Si svolge un secondo incontro con il sindaco che per evitare che la protesta si catapulti sulla campagna elettorale decide temporaneamente di bloccare la delibera.
In seguito vengono coperti con delle buste nere i segnali che indicano i parcheggi a pagamento. Così l’ordinanza è sospesa e la protesta rientra.


Nella battaglia dei parcheggi a pagamento nel centro storico hanno vinto i residenti .

P.S.

l’assessore Giuseppe Marraffa, di passaggio (riferendosi alla situazione), se lo lascia scappare: “Non è facile governare questa città”. [[fonte ''Corriere del Giorno'' del 10 aprile 2008]]