MASSAFRA - Ci sono anche aziende che hanno eseguito interventi di aiuto e bonifica durante l’alluvione del 2005 tra quelle che, al 31 dicembre scorso, avanzavano ancora somme dal Comune.
Gli elenchi che i dirigenti dei settori Urbanistica ed Ecologia, Luigi Traetta e Servizi Sociali, Angelo Giannotta hanno inoltrato ai Revisori dei Conti parlano chiaro: ci sono ancora debiti da riconoscere a numerose aziende e società che hanno prestato servizio per conto del Comune.
Ecco i nomi.
Per la ripartizione urbanistica le richieste di pagamento giacenti sono quelle di Voem Servizi srl per la manutanzione straordinaria di un elevatore in via del Santuario (3.128,44 euro); Sfeel srl di Laterza per ripristino di tombini (7.397,55 euro); Ecologica spa di Taranto per la pulizia dei litorali (10.000 euro) e Castiglia ser di Massafra per la bonifica della foce del fiume Patemisco (4.050 euro, per la quale esiste una delibera di consiglio comunale che non è mai stata adottata); Consorzio Work di Massafra per il ripristino del Canale Tre Ponti (93.500 euro); ditte Cisa (85.909,15), D’Aprile (31.554,70), Gallo (46.888,41), Gigante (35.934,86) e Ugenti-Leggieri (33.493,73) per l’esproprio relativo ai lavori di potenziamento del collegamento stradale dell’area Pip con la SS 106 (il Comune doveva corrispondere entro i due anni oltre 230mila euro ai proprietari); Global Green Srl di Massafra che avanza fatture per per oltre 70mila euro e sulle quali esistono già citazioni del Tribunale per le quali il Comune intende trovare un’intesa transattiva.
E’ di 49mila euro mensili, invece, il credito vantato dalla Ecologia Spa per il periodo da gennaio 2006 ad agosto 2008 relativo al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.
Vanno, inoltre, reperiti i fondi per altre due rate da 38mila euro da versare alla società Avvenire entro 30 e 60 giorni giorni dall’approvazione del bilancio di previsione 2011.
Sono ancora in credito del saldo per gli interventi di somma urgenza prestati durante l’alluvione le aziende Fisiello, Carrieri, Convertino, Castiglia, D’Onghia, Piccoli, Remi Sud, Capriulo, D’Aniello Costruzioni, Ecoservice, Magazzile, ITC, Castelli Martino e Castelli Pietro, CBMC, Marossi, Nautilus per un totale di 381.539. Altri 24mila euro sono invece da risconocere all’ing. Marzia.
Ammontano, invece, a 157mila euro i debiti per i Servizi Sociali, per rette non pagate relative al ricovero di anziani nella Casa di riposo De Carlo, alla Cittadella della Carità e nell’istituto di Altamura; di minori in una comunità di San Marzano, presso il Mondelli ed il villaggio del fanciullo di Martina Franca.
Nonchè per l’acquisto di biglietti ferroviari e di libri per gli indigenti presso le cartolerie Mastrole e Grippa di Massafra.
M. DeBartolomeo - Tarantosera