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16 marzo 2011

•Miccolis vola oltre l'80%

Alla fine ad avere la meglio, e nettamente, è stato Vito Miccolis. Il candidato del Pd ha incassato l'80,4%, 1681 voti contro il 19,6% del leader di Sel, Maurizio Baccaro, fermatosi a 409 voti.
Soddisfatto per il risultato Miccolis, che ha subito chiarito la portata
del confronto: «Ha vinto il centrosinistra, la democrazia, la libertà e la voglia di scegliere. Non c'è nessuno sconfitto tra me e Maurizio, perchè c'è stata una grande partecipazione ». Per Miccolis ora si apre la strada, tutta in salita, che porta alle urne vere di metà maggio, dove dovrà misurarsi col sindaco Tamburrano.
E per batterlo avrà bisogno anche dell'aiuto di Baccaro, che ieri sera ha incassato il ko “sportivamente”: «E' una giornata importante per il centrosinistra - ha commentato- una vittoria perchè ha celebrato le primarie che sanciscono l'unità della coalizione e ci danno lo slancio per affrontare la campagna elettorale finalizzata a mandare a casa questa Amministrazione»
Lo spoglio delle elezioni primarie per l’individuazione del candidato della coalizione di centrosinistra alla poltrona di sindaco della città si è concluso alle ore 21,55 di ieri sera (13 marzo).
Nel seggio di corso Roma 274, si è registrata una buona affluenza nel corso dell’intera giornata. I primi elettori sono arrivati sin dall’apertura del seggio, alle ore 8, poi si è riscontrato un flusso costante a partire dalle 9.30.
Intorno alle 15.30, si contavano mille votanti, tre ore dopo circa 1500 elettori. Sino ad arrivare ad un totale di 2109 alle ore 21.
Soddisfatti entrambi i candidati per l’affluenza. «La prima vittoria –ha commentato Miccolis – è la grande partecipazione. Alle ore 13, abbiamo registrato circa 150 voti in più rispetto alle primarie del 2010 per le regionali, che vedevano contrapposti Boccia e Vendola».
«Il fatto che a Massafra, così come negli altri Comuni dove si sono fatte le primarie, ci sia una forte affluenza - ha dichiarato Baccaro - significa che c’è una richiesta importante di democrazia e di partecipazione da parte dell’elettorato di centrosinistra, che vuole contribuire alla scelta del candidato sindaco della coalizione ».
Un esito che, per numero di votanti, supera di poco il dato delle primarie tra Boccia e Vendola del gennaio 2010. Allora erano stati 2069 i votanti (1001 le preferenze per Vendola, 1060 per Boccia), ma potevano partecipare anche i sedicenni e i diciassettenni e gli extracomunitari

Francesca Piccolo Corriere del Giorno