Era il 1908 quando a New York, le operaie dell'industria tessile scioperarono per protestare contro le terribili condizioni in cui erano costrette a lavorare. Lo sciopero si protrasse per alcuni giorni, finché l'8 marzo il proprietario Mr. Johnson, bloccò tutte le porte della fabbrica per impedire alle operaie di uscire. Allo stabilimento venne appiccato il fuoco e le 129 operaie prigioniere all'interno morirono arse dalle fiamme. In ricordo di questo sacrificio oggi in tutti i Paesi, l’8 marzo è la giornata internazionale della donna per ricordare le lotte e gli sforzi, anche in termini umani, compiuti dalle donne di tutto il mondo per ottenere pari dignità e maggiori diritti.
I GD ricordando questa giornata, e memori dell’immediato appoggio fornito alle donne durante l’iniziativa “Se non ora quando?”dello scorso 13 febbraio, vogliono sensibilizzare l'opinione pubblica sui problemi che pesano ancora oggi sulla condizione femminile e ricordare il divario , tra i due generi , in ambito lavorativo, economico, sociale.
Oggi , le donne sono ancora costrette a subire l’umiliazioni e violenze nel corpo e nel’ loro anima , sono sottomesse , sono escluse dai mestieri, viene svalutato il loro pensiero e la loro autonomia.
Prendendo coscienza , di quella che è la realtà, e che il riflettere sulle problematiche femminili non possono ridursi al solo 8 marzo chiediamo delle risposte alla società , alle istituzioni , ai partiti.
Chiediamo che venga data voce e spazio a tutte le donne .Chiediamo più ammortizzatori sociali, che permettano alle lavoratrici, in maniera concreta, di non fare una scelta tra la famiglia e il lavoro. Chiediamo una vera parità retributiva tra i generi, per dare piena dignità al lavoro femminile. Chiediamo più strumenti, veramente efficaci, per aiutare le donne vittime di violenza, sopratutto nell'ambito delle mura domestiche.
Questo è l’impegno dei Giovani Democratici di Massafra , tutti insieme ragazzi e ragazze.
Coordinamento Giovani Democratici di Massafra