18 maggio 2015
GRAZIE DEL TUO SOSTEGNO, ROBERTO
La NOTA del GIORNO di Michele MAZZARANO
"Ieri è stata una bella giornata. La presenza di Roberto Speranza nella mia campagna elettorale mi ha fatto molto piacere. Le sue parole a supporto della mia candidatura sono l'ennesima dimostrazione che la politica non è solo gioco di correnti e reciproche convenienze, la politica può anche essere intreccio di vicende umane, di amicizia e di lealtà. Nonostante l'aria non sia particolarmente frizzante per via di una evidente tendenza all'astensionismo, ho percepito che è possibile richiamare molti alla partecipazione. Ho avvertito nel ragionamento proposto da Roberto nelle tappe di Castellaneta, Laterza e Massafra, che il richiamo al riscatto del Mezzogiorno ha ancora un grande impatto, nonostante il tema sia stato abbondantemente derubricato un po' da tutti sia nel dibattito pubblico che nell'agenda di governo. Il Mezzogiorno dimenticato dovrebbe invece essere al centro di una rinnovata attenzione per costruire una stagione di crescita e di sviluppo. Non si tratta di riproporre un tormentone retorico utilizzato da diverse generazioni di politici spesso solo a fini clientelari. Si tratta invece di proporre una idea di cambiamento del Sud legato alla opportunità del nuovo ciclo della programmazione dei fondi europei 2014-2020. Roberto ha sostenuto che il sud ha bisogno di una "narrazione anti-eroica", il sud non ha bisogno di nuovi eroi ma di persone capaci di leggere in profondità le criticità e le potenzialità dei tanti sud e di prestare la propria competenza al servizio di una stagione di crescita. Sono molto d'accordo con questa idea e penso che dalla cultura al turismo, dall'innovazione alle infrastrutture, dal contrasto alla povertà fino alla promozione dello spirito di intrapresa, il Mezzogiorno e le sue classi dirigenti tutte, non solo politiche, debbano poter vivere questa come la loro sfida, la sfida di questo tempo. La storia vive di simboli e di poche parole: per descrivere il senso profondo del riscatto del Sud c'è il simbolo di Matera, la Capitale europea della Cultura 2019. Matera da vergogna a orgoglio del Sud. Nella parabola dei Sassi, nel lavoro di tanti bravi amministratori lucani, nella costruzione di identità che diventano ricchezza c'è il segreto per fare del Sud un giacimento di opportunità per l'Italia".
Michele MAZZARANO