La NOTA del GIORNO di Michele MAZZARANO
Anche lo Stato del Vaticano riconosce lo Stato della Palestina.
Per la prima volta, qualche giorno fa, la Santa Sede e lo Stato di Palestina hanno siglato assieme un accordo internazionale. L'intesa prevede la firma nel prossimo futuro di un accordo bilaterale che definisca lo Statuto giuridico della Chiesa cattolica nel Paese mediorientale.
La reazione di Israele è stata, come al solito, scomposta e irritata. Il Governo israeliano continua a sostenere, a proposito dei vari atti di riconoscimento che stanno giungendo da molti paesi e dalla stessa Unione Europea, che il riconoscimento unilaterale è un atto contro il processo di pace. Il Governo israeliano è presieduto da un signore che ha sostenuto che, se avesse vinto le elezioni, non avrebbe mai riavviato il negoziato con i Palestinesi.
A ognuno di noi spetta valutare la linearità di coloro che vogliono la nascita di uno Stato palestinese con piena sovranità. Tra questi c'è anche la Chiesa di Papa Francesco.
Il governo italiano è un passo indietro allo Stato del Vaticano.
Così come ci tocca valutare le acrobazie diplomatiche di un grande e straordinario Paese come Israele che è però governato da signori in piena contraddizione con la propria storia e la propria missione".
Michele Mazzarano