"L'altro giorno è arrivato l'ennesimo attestato del buon lavoro fatto in questi anni in Regione. Il 5 maggio scorso il Senato Accademico del Politecnico di Bari ha confermato la nuova offerta formativa con i corsi di laurea in Ingegneria dei sistemi aerospaziali e Ingegneria dell'ambiente erogati nella sede di Taranto. Un'azione resa possibile grazie all'interessamento dellaRegione Puglia che guarda alle nuove frontiere del lavoro, l'ambiente e l'aerospazio. Nel 2013 mi sono speso in prima linea per questo obiettivo chiedendo e ottenendo lo stanziamento di 1 milione e 800 mila euro destinate al Politecnico di Taranto e al Polo Universitario Jonico che si opponevano alla paventata chiusura delle sedi universitarie joniche incappate nella tagliola delle riforme universitarie e della stretta imposta alle sedi decentrate.
Ho creduto molto nella nascita di Ingegneria dell'aerospazio. Si tratta di un indirizzo di eccellenza che vede il dispiegamento di grossi investimenti regionali, circa 40 milioni, per il potenziamento infrastrutturale dell'aeroporto di Grottaglie e il progetto di far diventare quest'ultimo il principale aeroporto industriale del Mediterraneo (con la sperimentazione di innovazioni tecnologiche per la realizzazione dei droni). Vocazione questa per nulla incompatibile con lo sviluppo di un traffico passeggeri e di un'attività di voli charter. Tale prospettiva potrebbe consentire ai nostri giovani di predisporsi ad una sfida di crescita e di sviluppo di grande valore e dai significativi risvolti economici e sociali. Così Taranto e la sua provincia possono incamminarsi verso il futuro".
Ho creduto molto nella nascita di Ingegneria dell'aerospazio. Si tratta di un indirizzo di eccellenza che vede il dispiegamento di grossi investimenti regionali, circa 40 milioni, per il potenziamento infrastrutturale dell'aeroporto di Grottaglie e il progetto di far diventare quest'ultimo il principale aeroporto industriale del Mediterraneo (con la sperimentazione di innovazioni tecnologiche per la realizzazione dei droni). Vocazione questa per nulla incompatibile con lo sviluppo di un traffico passeggeri e di un'attività di voli charter. Tale prospettiva potrebbe consentire ai nostri giovani di predisporsi ad una sfida di crescita e di sviluppo di grande valore e dai significativi risvolti economici e sociali. Così Taranto e la sua provincia possono incamminarsi verso il futuro".
Michele MAZZARANO