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10 maggio 2015

IL SUSSIDIO UNIVERSALE MI CONVINCE

La NOTA del GIORNO di Michele MAZZARANO 

"La proposta di dotare il nostro welfare di un sussidio universale per tutti coloro che perdono il lavoro o che non l'hanno mai avuto, mi convince. In un Paese fiaccato da una crisi eccezionale che ha impoverito milioni di famiglie e sfibrato il nostro tessuto produttivo, serve introdurre uno strumento universale di contrasto alla povertà e di incentivo al (re)inserimento nel mondo del lavoro. L'obiezione sulle compatibilità finanziarie nel Paese con uno dei più alti 'debiti pubblici' d'Europa potrebbe essere ovviata se tale intervento si connotasse di un carattere promozionale e non parassitario. Se l'idea di sussidio non venisse percepita come un incentivo, per i senza reddito, a 'rimanere a casa', ma come uno strumento, attraverso l'attivazione di percorsi formativi adeguati, in grado di promuovere cittadinanza attiva, si potrebbe evitare di pensare che sia un semplice intervento assistenziale e, in quanto tale, di creare solo buchi finanziari. A tal proposito servirebbe riconoscere quanto di utile alla promozione di cittadinanza attiva è presente nel modello organizzativo del Programma europeo 'Garanzia Giovani'. Ispirarsi alla incidenza che ha il 'fattore formazione' in questo programma che sta vedendo una grande partecipazione di giovani, aiuterebbe a dare valore promozionale al sussidio. Le leggi della comunicazione dicono che questa è la 'proposta dei grillini'. 
Io ricordo che, di uno strumento universale di inclusione sociale, se ne discute da molti anni; ricordo che negli anni di militanza nella Sinistra Giovanile abbiamo fatto innumerevoli campagne sul ''reddito di cittadinanza attiva'' e ricordo anche che l'identità riformista della mia vecchia organizzazione rendeva problematica la questione e che tante discussioni di merito ci portarono a concludere che bisognasse superare il carattere assistenziale e parassitario dello strumento. 
Da allora tante cose sono cambiate in peggio: la disoccupazione è cresciuta, la speranza di vita si è allungata, le distorsioni del nostro Stato sociale sono aumentate. Pertanto mi sembra giusto avviare un confronto utile ad una scelta che mi convince".

Michele MAZZARANO