Il parlamentare del PD, autore dell’interrogazione bipartisan al Ministro La Russa, conferma la sua vicinanza ai lavoratori. Assente – dice – per difendere alla Camera l’emendamento relativo alla soppressione dei fondi destinati al dissesto di Taranto.Ci sono atti formali e atti sostanziali. Oggi per l’Arsenale di Taranto e per la sezione distaccata di Brindisi è tempo di atti concreti e nessuna divisione e nessuna strumentalizzazione della protesta dei lavoratori e dei loro sindacati potrà essere accettata a fronte di una emergenza che ha bisogno di azioni condivise e non di fughe in avanti.E’ il promotore dell’interrogazione parlamentare bipartisan firmata da 40 parlamentari pugliesi del PD e del PDL, l’on. Ludovico Vico a confermare nel giorno dello sciopero generale, l’esigenza di un’azione corale da parte di tutti in favore della struttura arsenalizia tarantina.Lo sciopero di oggi di tutti i lavoratori dell’Arsenale e dei metalmeccanici è da registrare tra gli atti sostanziali che danno forza e spessore alle richieste di una intera collettività – dice Vico – così come danno forza e spessore le numerose adesioni istituzionali all’iniziativa di lotta.Adesioni che oggi purtroppo registrano la mia assenza in qualità di parlamentare – dichiara Ludovico Vico, impegnato proprio oggi alla Camera a difendere l’emendamento relativo alla soppressione dei fondi destinati al dissesto di Taranto.La mobilitazione ha il senso di smuovere le acque, perché malgrado le confortevoli parole del Ministro La Russa è importante continuare a sollecitare il Ministero della Difesa affinché acceleri le procedure necessarie per riattivare l’impianto industriale dell’Arsenale Militare Marittimo di Taranto a cominciare, - sostiene Vico - dal crono-programma delle iniziative e dal riavvio dei bacini attraverso l’utilizzazione del Genio Campale. Attività urgenti per consentire la conferma dei lavori sul naviglio già destinato all’impianto tarantino.E' evidente che la definizione dell’Autority e la ricostituzione del tavolo istituzionale sono anch'essi il nucleo fondamentale dell’adeguamento strutturale e del rilancio dell'Arsenale di Taranto – dice Vico - ed è per questo urgente che alla mobilitazione seguano i fatti. Nel bene – conclude il parlamentare del PD – del risultato comune che Taranto e la sezione distaccata di Brindisi, con la sua storia rappresentata dall’Arsenale deve poter pretendere e conseguire.
Taranto, 10 giugno 2008